Sony di fascia alta su queste cuffie convenienti

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Qualità audio di alta qualità abbinata ad un design pensato per l'attività fisica. Ecco come riassumere la filosofia di questi nuovi LinkBuds Fit. Succedono alla prima generazione di LinkBuds S, lanciata poco più di due anni fa e che all'epoca stentava a convincere. Per evitare che ciò si ripeta, Sony ha rivisto la sua copia da cima a fondo, grazie a nuovi componenti e design.

La qualità percepita delle Sony LinkBuds Fit è corretta. © JSZ/01net.com

Nel complesso, queste cuffie di fascia media offrono una qualità commisurata al loro prezzo (lanciate a 200 euro, sono quotate a 180 euro sul sito Sony e addirittura in vendita a 150 euro al momento in cui scriviamo queste righe). La plastica lucida non è ad alta densità, ma non emana un aspetto “economico”. Ciò ti consente di risparmiare peso con soli 4,9 grammi sulla bilancia.

Sony Link Buds Fit al miglior prezzo Prezzo base: 149€

La custodia Sony LinkBuds Fit. © JSZ/01net.com

Il case mescola plastica lucida per la parte superiore e opaca per la parte inferiore, presentando così uno strano profilo ad hamburger. Questo form factor lo penalizza anche nello spessore (47,2 x 47,2 x 32,6 mm), rendendolo abbastanza difficile da dimenticare nella tasca dei pantaloni. La cerniera presenta un leggero gioco, mentre sul retro è presente un pulsante per l'accoppiamento ed una porta USB-C (cavo molto corto da UBS-C a USB-A in dotazione); qui non è integrata alcuna ricarica a induzione wireless.

Progettato per muoversi

Il design di queste cuffie sportive è classico, con un sistema di alette che si inseriscono nell'orecchio. Bisogna però riconoscere che queste punte flessibili e cave sono semplicemente perfette per tenere in posizione gli auricolari, come abbiamo osservato durante le nostre sessioni di corsa. Se questi inserti vengono consegnati in una sola misura, vengono fornite quattro misure di paia di inserti per potersi adattare a priori a tutti i tipi di canali uditivi. Sono di tipo semi-in-ear, minimamente invasivi per un comfort davvero infallibile. Combinato con un supporto impeccabile, questo è uno dei grandi successi di questi LinkBuds Fit.

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Le alette del Sony LinkBuds Fit sono rimovibili. © JSZ/01net.com

Il loro design specifico per le attività sportive permette loro anche di esibire la certificazione IPX4, che a priori garantisce loro una resistenza agli schizzi. Tuttavia, il produttore giapponese indica discretamente sul suo sito che la protezione è “garantita contro gli spruzzi d'acqua su tutta la superficie delle cuffie, ad eccezione del condotto di uscita del suono, dei fori di ventilazione e dei fori del microfono nell'unità”. Non abbastanza per darti fiducia, soprattutto se decidi di andare a correre sotto la pioggia. In ogni caso, anche in questo utilizzo, non abbiamo notato alcun malfunzionamento, ma abbiamo preferito pulire bene le LinkBuds Fit prima di ricollocarle nella loro custodia.

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Le Sony LinkBuds Fit calzano perfettamente e sono comode. © JSZ/01net.com

Un'applicazione completa e complessa

Queste cuffie true wireless sono anche ben equipaggiate a questo livello di prezzo: rilevatore di porte per mettere in pausa la musica quando le rimuovi, Bluetooth multipoint (5.3 con LE Audio) che consente i codec SBC, AAC, LDAC, ma anche i recentissimi LC3 e Google Fast Pair e Associazione Microsoft Swift. Altre funzionalità possono essere configurate tramite l'applicazione ultra completa Sony Sound Connect (ex Sony Headphones). Sony Linkbuds Fit5

Nonostante il cambio di nome e logo, non cambia davvero nulla dal punto di vista dell'interfaccia: è difficile essere l'applicazione più completa sul mercato senza essere un po' troppo complessa. Ci vuole tempo per padroneggiare tutte le sezioni e le opzioni, ne vale la pena. Sony Linkbuds Fit2Tuttavia, la completezza offerta qui da Sony è da accogliere con favore: controllo del livello di trasparenza, equalizzatore manuale a cinque bande, rilevamento delle conversazioni, configurazione dei controlli touch, rilevamento dei gesti della testa, notifica delle notifiche (incluso iOS); è tutto lì. Apprezziamo particolarmente la funzione touch zone estesa che permette di attivare i controlli non toccando le cuffie, ma la zona dell'orecchio situata nella parte anteriore (il trago): super pratica ed efficace ad esempio durante la corsa. Sony Linkbuds Fit3

Certo, alcune funzioni sono più un gadget, ma almeno abbiamo la scelta di usarle o meno. Il controllo adattivo del suono – che modula la riduzione del rumore e la trasparenza a seconda della sua attività e dell’ambiente – non è, ad esempio, sempre rilevante. In base ai rumori, ai movimenti e alla posizione del telefono, spesso si esita tra le modalità più adatte. Ad esempio, preferiamo il sistema Apple sugli AirPods Pro, che è più fluido. L'effetto della musica di sottofondo simula l'ascolto come se si svolgesse in un bar, in un soggiorno o in una camera da letto. Un modo per simulare la distanza dalla fonte del soggetto per intrattenerlo meno. Non molto riuscito, a parte forse la modalità “room” che soffre meno di questo strano effetto di riverbero. Sony Linkbuds Fit4

Qualità audio vicina alla fascia alta

Le due grandi innovazioni tecnologiche di queste LinkBuds Fit sono semplicemente ereditate dalle WF-1000XM5, in altre parole alcuni dei migliori modelli sul mercato true wireless. Questi nuovi modelli a meno di 200 euro ereditano quindi il processore V2 per la riduzione attiva del rumore e il Dynamic Driver X da 8,4 mm per la qualità audio. Nonostante utilizzino lo stesso chip, le LinkBuds Fit rimangono ben al di sotto dei loro predecessori, che sono maestri in questo campo. I suoni continui (traffico, rumore dei trasporti, ecc.) sono ben filtrati, ma i rumori improvvisi o improvvisi lo sono molto meno. Stessa cosa per la modalità trasparenza che non suona così naturale come sul WF-1000XM5. Il processore è una cosa, ma i microfoni integrati sono un'altra e probabilmente non sono modelli della stessa qualità. Anche la modalità vivavoce ne soffre, con una voce catturata che sembra distante e che viene rapidamente degradata in un ambiente rumoroso da artefatti che cercano di nascondere i suoni indesiderati.

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I microfoni delle Sony LinkBuds Fit segnano il passo nel kit vivavoce. © JSZ/01net.com

D'altra parte, i trasduttori rendono perfettamente giustizia alla qualità audio dei LinkBuds Fit. Se sono meno impressionanti del modello di fascia alta è sicuramente a causa del loro design acustico, ma la riproduzione non potrebbe essere più dettagliata e dinamica. Meno neutri del WF-1000XM5, possono essere parzialmente corretti tramite l'equalizzatore per ridurre leggermente i bassi, giusto per ritrovare un po' di equilibrio. Ma Sony è quasi impeccabile qui per le cuffie a questo prezzo, la concorrenza difficilmente farà di meglio.

Sony Link Buds Fit al miglior prezzo Prezzo base: 149€

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La porta USB-C dei Sony LinkBuds Fit. © JSZ/01net.com

L'autonomia, infine, non è impressionante, ma comunque coerente con quanto annunciato da Sony (5:30). Con la modalità di riduzione del rumore attivata, ci siamo avvicinati alle 5:20. La custodia si ricarica in circa 2 ore, sapendo che per le cuffie viene offerta un'opzione di ricarica rapida: 5 minuti di ricarica per 1 ora di ascolto.

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