Willow: il nuovo chip quantistico di Google mostra prestazioni da capogiro

Willow: il nuovo chip quantistico di Google mostra prestazioni da capogiro
Willow: il nuovo chip quantistico di Google mostra prestazioni da capogiro
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L’informatica quantistica è considerata una delle aree chiave del futuro dell’informatica. Diventa sempre più importante man mano che l’umanità si sforza di farlo superare gli attuali limiti della tecnologia. I computer quantistici utilizzano i principi della meccanica quantistica per eseguire calcoli complessi impossibili con i computer classici. Infatti, a differenza dell’informatica classica che memorizza i dati in bit (0 o 1), l’informatica quantistica adotta un approccio radicalmente diverso. In questo campo l’informazione viene elaborata da bit quantistici, detti anche qubit, che possono essere sia zero che uno. Proprio a causa del loro stato sovrapposto, i qubit sono in grado di eseguire più calcoli contemporaneamente.

Un chip ad alte prestazioni

Google è una di queste società tecnologiche che sta mostrando un vivo interesse per l’informatica quantistica. Per consolidare la propria esperienza in questo settore, it ha appena presentato un nuovo chip quantistico chiamato Salice. Si tratta di un componente che potrebbe dare origine a computer quantistici abbastanza potenti da effettuare calcoli ultra complessi. A questo proposito, l’azienda afferma che la sua soluzione è in grado di affrontare in pochi minuti un problema che i supercomputer di oggi impiegherebbero dieci settilioni di anni – o 10.000.000.000.000.000.000.000.000 di anni – per risolvere. “Questo numero sconcertante supera le scale temporali conosciute in fisica e supera di gran lunga l’età dell’universo”ha scritto Hartmut Nevenfondatore di Google Quantum AI, in un post sul blog.

Il chip quantistico Willow di Google.
Google presenta un chip quantistico chiamato Willow, capace di risolvere calcoli complessi molto più velocemente dei supercomputer. Credito fotografico: Google Quantum AI (screenshot video di YouTube)

Ridurre il numero di errori

Secondo l’azienda americana, questo chip quantistico di nuova generazione promette importanti progressi rivoluzionare il mondo dell’informatica quantistica. Grazie alle sue prestazioni spettacolari, Willow può aiutare a ridurre il numero di errori che tende ad aumentare con il numero di qubit. Il minimo che possiamo dire è che l’annuncio di questo componente costituisce un importante passo avanti nel campo in forte espansione dell’elaborazione dell’informazione quantistica.

Scoperte fondamentali in molti settori.

Con la loro maggiore capacità di elaborazione, i computer quantistici potrebbero un giorno portare a scoperte rivoluzionarie in campi come la scienza, la finanza e la medicina. Da notare che per valutare la potenza di Willow, Google si è affidato alla tecnica del benchmark random circuit sampling, meglio conosciuta con l’acronimo inglese RCS. Naturalmente, lo sviluppo dell’informatica quantistica espone il mondo anche a nuovi tipi di minacce.

Il nuovo chip quantistico di Google.Il nuovo chip quantistico di Google.
Un componente che potrebbe rivoluzionare il campo quantistico, il chip Willow di Google. Credito fotografico: Google

Questo è ad esempio il motivo per cui Apple ha annunciato lo scorso febbraio l’intenzione di introdurre misure di sicurezza. crittografia quantistica per proteggere i dati scambiati tramite iMessage. Maggiori informazioni qui. Un grande passo avanti nel campo dell’informatica quantistica, cosa ne pensi? Ti invito a darci la tua opinione, i tuoi commenti o segnalare un errore nel testo, clicca qui per postare un commento.

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