Attenzione a queste truffe Migros, TCS e Ikea in Svizzera

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Le truffe di phishing tramite posta elettronica sono in aumento. Sebbene la tecnica sia nota, sembra comunque funzionare. Quindi fai attenzione alle email che ricevi!

Oliver WietlisbachSeguimi

Un kit TCS o uno spazzolino elettrico della Migros come regalo di ringraziamento: Questi sono alcuni dei regali che ti promettiamo in cambio della partecipazione ad un breve sondaggio online. I criminali tentano di ingannare i destinatari imitando e-mail a nome di aziende e organizzazioni svizzere ben note al grande pubblico. Scelgono preferibilmente nomi che trasudano elevata credibilità.

L’obiettivo ovviamente non è essere generosi prima di Natale, «ma per accedere a informazioni personali e anche ai dati delle carte di credito», aveva già avvertito la polizia cantonale di Zurigo primi di ottobre. L’ondata di phishing continua e, secondo gli specialisti, raggiungerà il culmine prima delle vacanze di fine anno.

Ecco come funziona

Te lo abbiamo detto sopra, I truffatori suscitano interesse con i cosiddetti regali piuttosto allettanti:

Che si tratti di uno spazzolino elettrico…

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Un kit di emergenza TCS…

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O un set dell’Ikea…

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In realtà non è niente del genere. Quando clicchiamo sul pulsante, veniamo indirizzati a un sito di marchio falso, come illustrato di seguito:

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E ovviamente, per ricevere il regalo, è necessario partecipare ad un sondaggio:

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Un conto alla rovescia sul sito criminale in questione esercita pressione, incoraggiando l’internauta a concludere l’indagine il più rapidamente possibile. Quindi, come ringraziamento, potrai richiedere la ricompensa. Non resta che pagare la spedizione del pacco…

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Una volta compilato il questionario dovrai inserire i tuoi dati personali, i costi di consegna e inserire i dati della tua carta di credito.

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Un piccolo lucchetto e i loghi Visa e MasterCard rendono tutto più serio. I truffatori lavorano anche con recensioni di clienti false. Ad esempio, leggiamo:

“Ho ricevuto il mio prodotto ieri. Servizio clienti veloce ed eccellente! Grazie mille

E se ci cascassimo?

La polizia fornisce una risposta chiara a questa domanda. Se, ovviamente, non riceviamo mai il regalo promesso, una volta convalidato l’importo:

“Si scopre che al posto delle spese di spedizione minime indicate sono stati addebitati anche importi molto più elevati, oltre a un’iscrizione involontaria a un negozio online. Inoltre non riceviamo mai il regalo di ringraziamento promesso”.

Come reagire?

Le autorità consigliano di inoltrare queste e-mail fraudolente a cybercrimepolice.ch e di cancellarle immediatamente. È anche possibile segnalarli come spam. Altro punto essenziale:

“Non condividere mai dati personali sensibili senza prima aver effettuato una ricerca approfondita. In caso di dubbi è consigliabile informarsi direttamente presso l’azienda interessata per stabilire l’autenticità del messaggio.

Le persone che hanno inserito i dati della propria carta di credito dovrebbero bloccarla immediatamente. La polizia consiglia anche di sporgere denuncia.

(Tradotto dal tedesco da Valentine Zenker)

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Video: Watson

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La discussione è carica…

Come altri Stati, anche la Svizzera ha deciso lunedì di sospendere le procedure e le decisioni nei confronti dei richiedenti asilo siriani. La misura riguarda 500 persone. Resta in vigore il congelamento dei rimpatri forzati in Siria.

La sospensione delle procedure decisa lunedì dopo la caduta di Bashar al-Assad riguarda 500 richiedenti siriani in Svizzera, secondo la SEM. Questo congelamento riguarda soltanto le procedure in corso, precisa.

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