I vulcani dormienti dell’Antartide si risveglieranno? C’è un pericolo per il pianeta?

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Uno dei vulcani più famosi dell’Antartide è il Monte Erebus, situato a soli 40 chilometri da una stazione di ricerca.

Anthony Kaczmarek 12/11/2024 12:00 5 minuti

Conosciamo già l’impatto del riscaldamento globale in corso sullo scioglimento dei ghiacci ai poli. Più preoccupante, questo scioglimento dei ghiacci in Antartide (vicino al Polo Sud) potrebbe risvegliare i cento vulcani attualmente addormentati sotto lo strato di ghiaccio. Gli scienziati stanno portando avanti le indagini, utilizzando strumenti molto precisi.

Una spedizione al Monte Erebus

L’Antartide, un continente tutto bianco ricoperto di ghiaccio, contiene più di 100 vulcaniuno dei quali, Monte Erebosi trova a soli quaranta chilometri da una stazione di ricerca: pratica per esplorarla e provare a fare delle stime come lo scioglimento del ghiaccio potrebbe influenzare l’attività vulcanica in futuro. Un team di ricercatori ha effettuato una spedizione lì nei giorni scorsi.

Ce vulcano, sveglio ed in eruzione da 52 anni, è oggetto di ricerche dagli anni ’60ma fu necessario sostituire i sismografi presenti alla sua sommità, resi difettosi a causa del vento, per poter analizzare con precisione l’attività sismica e quindi i movimenti del magma profondo.

Con questi strumenti più efficienti, gli scienziati hanno scoperto che il sistema magmatico dell’Erebus si estendeva per 150 chilometri nel mantello terrestre. È grazie al lago di lava di cui dispone il vulcano (a differenza dei suoi cugini) che può scaricare l’enorme pressione contenuta nel sottosuolo: il lago agisce come una valvola per migliaia di anni.

Il monte Waesche, il primo a svegliarsi?

Il monte Erebus incuriosisce i geologi perché la pressione al suo interno sembra aumentare durante lunghi cicli, il che colpisce i fianchi del vulcano. Ancora non sappiamo cosa spinge questo vulcano a creare enormi bolle di gas espellono regolarmente lava dal cratere. Ma oltre al monte Erebo, altri vulcani, questi dormienti, preoccupano i ricercatori.

Il monte Waesche, considerato dormiente o addirittura estinto, è oggetto di tutta l’attenzione, soprattutto perché il ghiaccio attorno ad esso si scioglie. Tuttavia, quanto più il ghiaccio si scioglie ai suoi lati, tanto più fuoriusciranno i gas contenuti nel magma, che potrebbero provocare eruzioni. Quando i ghiacciai si restringono, l’attività vulcanica aumentaconcordano i vulcanologi.

Il 90% delle eruzioni del monte Waesche, inattivo da 100.000 anni, è avvenuto secondo le analisi tra ere glaciali, quando le temperature erano miti e lo strato di ghiaccio più sottile. Resta ora da vedere a quale livello di scioglimento dei ghiacci si risveglierà, così come il centinaio di altri vulcani ancora dormienti.. Il futuro del pianeta sembra caldo, persino esplosivo…

Riferimenti articolo:

Il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci potrebbero risvegliare i vulcani antartici. Geo.

Lo scioglimento dei ghiacci potrebbe risvegliare i vulcani dell’Antartide? Scienza.

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