PocketBase – Gestisci il tuo backend con un unico file | Strumenti di sviluppo

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Sviluppatori, amministratori di sistema, appassionati di tecnologia, oggi vi presenterò PocketBaseuna soluzione backend completa che ti farà risparmiare ore di configurazione e sviluppo. E la parte migliore è che tutto sta in un unico file eseguibile!

Non è più necessario destreggiarsi tra servizi diversi, configurare contenitori, gestire dipendenze complesse poiché PocketBase offre un approccio radicalmente diverso: un backend minimalista ma completo, che integra tutto il necessario per avviare rapidamente i tuoi progetti.

Per prima cosa: PocketBase è scritto Andareche gli conferisce prestazioni e portabilità eccellenti. Quindi, in questo piccolo binario disponibile sotto macOS, Windows e Linux, sono nascoste diverse funzionalità:

  • UN Base di dati SQLite integrato con supporto per l'abbonamento in tempo reale
  • UN interfaccia di amministrazione abbastanza piacevole
  • Un sistema completo di gestione utenti e file
  • UN API RESTO

Ma non lasciarti ingannare dalla sua apparente semplicità perché PocketBase nasconde bene il suo gioco! Facciamo un esempio concreto. Ecco come creare una raccolta e interagire con essa tramite JavaScript:

import PocketBase from 'pocketbase';  const pb = new PocketBase('http://127.0.0.1:8090');  // Création d'un nouvel enregistrement const record = await pb.collection('articles').create({ title: 'Mon super article', content: 'Un contenu passionnant...' });  // Souscription aux changements en temps réel pb.collection('articles').subscribe('*', function (e) { console.log('Nouvel article :', e.record); }); 

Così, in poche righe di codice, hai già un sistema blog funzionale con aggiornamenti in tempo reale!

Uno dei punti di forza di PocketBase risiede soprattutto nella sua flessibilità. Puoi usarlo in due modi:

  1. Come applicazione autonoma: scarica il file binario, avvialo e configura tutto tramite l'interfaccia di amministrazione.
  2. Come un framework Go: importalo nel tuo codice per aggiungere le tue funzionalità specifiche.

Ora parliamo di prestazioni. Su una macchina virtuale modesta con 4 punti al mese (ovvero 2 vCPU, 4 GB di RAM), PocketBase può gestire più di 10.000 connessioni simultanee in tempo reale. Non male per uno strumento così piccolo, vero?

E l’implementazione è di una semplicità disarmante. Scarichi il binario sul tuo server ed esegui il comando:

./pocketbase serve

Questo è tutto! Nessuna dipendenza da installare, nessun database da configurare, nessun server web da configurare. Tutto è incluso e pronto per l'uso. Una demo è disponibile qui per chi lo desidera.

Per l'autenticazione, PocketBase supporta più di 15 provider OAuth2: Google, Facebook, Apple, Microsoft, GitHub… La configurazione viene eseguita in pochi clic nell'interfaccia di amministrazione.

Ecco alcune idee di progetto che potresti realizzare con PocketBase:

  1. E CMS senza testa per il tuo blog o sito vetrina
  2. UN Back-end API per la tua applicazione mobile
  3. E sistema di chat in tempo reale
  4. UN piattaforma di gestione dei contenuti per la tua attività
  5. E backend per il gioco multiplayer leggero

PocketBase brilla particolarmente negli scenari in cui è necessario avviare rapidamente un progetto, ridurre al minimo i costi dell'infrastruttura, mantenere una base di codice semplice o avere una distribuzione senza problemi

Ovviamente PocketBase non è la soluzione ideale per tutti i casi d'uso. Se hai bisogno di un'enorme scalabilità orizzontale o di funzionalità molto specifiche, potresti dover cercare soluzioni più tradizionali. Ma per la stragrande maggioranza dei progetti di piccole e medie dimensioni è una scelta eccellente.

Quando si tratta di sicurezza, PocketBase non viene escluso poiché il sistema di autorizzazioni granulari ti consente di controllare con precisione chi può fare cosa con i tuoi dati. È quindi possibile definire regole di accesso complesse direttamente nell'interfaccia di amministrazione.

E per lo sviluppo, sono disponibili SDK ufficiali per JavaScript/TypeScript e Dart, che coprono un'ampia gamma di piattaforme: Web, dispositivi mobili e desktop. La documentazione è chiara e ben strutturata, con molti esempi pratici.

Un ultimo consiglio: inizia in piccolo. Crea un semplice progetto di prova per familiarizzare con lo strumento e rimarrai sorpreso dalla rapidità con cui potrai ottenere un'applicazione completa e funzionante.

Grazie a Lorenper per aver condiviso queste informazioni!

Fonte

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