Nintendo continua la sua offensiva contro la pirateria – Notizie

Nintendo continua la sua offensiva contro la pirateria – Notizie
Nintendo continua la sua offensiva contro la pirateria – Notizie
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Nintendo e la proprietà intellettuale sono un po’ come una buona baguette con un po’ di formaggio a fine pasto. È difficile stancarsi di loro, soprattutto perché l’uno non può prescindere dall’altro. Ricordiamo che alcune settimane fa Nintendo ha avviato un procedimento contro un certo James Williams, noto anche con lo pseudonimo di “Archbox”. Ma l’azione del colosso giapponese non si sarebbe certo limitata ad una sola persona. Per mesi l’azienda ha continuato ad attaccare i vari giocatori che facilitavano l’uso degli emulatori di giochi Nintendo Switch, in particolare. Prima Yuzu, poi Ryujinx, James Williams e ora Nintendo si prepara a indossare gli occhiali da esperto per identificare i soci di Archbox.

Ricordiamo che James Williams è accusato da Nintendo di aver violato i suoi diritti d’autore vendendo copie piratate di giochi per Switch. Per trovarlo, Nintendo ha chiamato lo studio legale Mitchell Silderberg & Knupp per indagare sui “freeshop”, questi negozi online dove si possono trovare copie piratate dei giochi Switch. Cercando informazioni su Reddit utilizzando lo pseudonimo “Archbox”, sono riusciti a scoprire il suo indirizzo, ma anche la sua università (non il più furbo degli hacker). Da quel momento in poi trovarlo è stato abbastanza semplice.

Resta ora da stabilire quanti “complici” abbiano aiutato Williams nella sua piccola impresa: la scorsa settimana Nintendo ha presentato una nuova richiesta legale, secondo la quale diverse società sono state citate in tribunale. Tra questi figurano aziende specializzate nella gestione dei nomi di dominio, come NameCheap o Tucows, ma anche giganti come Google, Cloudflare o Discord. L’idea è semplice: recuperare quante più informazioni possibili per scovare potenziali pirati complici di tali pratiche. “ Lo scopo di tutti i mandati di comparizione richiesti è fornire le informazioni rilevanti necessarie a Nintendo America per perseguire vari casi di violazione del copyright. » dice Nintendo.

Da notare che Reddit sembra essere uno dei primi strumenti presi di mira dalla procedura: è proprio sul forum aggregatore che erano disponibili la maggior parte delle informazioni relative alla pirateria dei giochi Nintendo. Ricordiamo che James Williams, il responsabile di tutto questo pasticcio, è stato il moderatore principale del subreddit r/SwitchPirates (nome perfetto, per passare inosservato…). Ora Nintendo sta giocando al poliziotto: abbiamo trovato il leader della rete di prodotti illeciti, ma i suoi scagnozzi sono ancora in libertà. Inizia i cani.

  • **Leggi anche: Nintendo vs. Pirati: l’azienda giapponese fa causa a uno streamer per aver trasmesso giochi piratati

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