Qualche giorno fa vi ho parlato di questa interruzione globale che ha interessato Microsoft 365 ed Exchange, e potete immaginare che i problemi continuino da parte di Microsoft, che ha appena corretto… è una soluzione!
Tutto è iniziato il 12 novembre, quando MS ha distribuito il suo aggiornamento mensile di sicurezza per Exchange Server. Sulla carta niente di straordinario, solo un aggiornamento di routine per colmare qualche difetto. Solo che gli amministratori di sistema stanno iniziando a notare alcuni comportamenti piuttosto strani: le loro regole di trasporto stanno iniziando a funzionare misteriosamente.
Per chi non è immerso quotidianamente nel mondo Exchange, le regole di trasporto sono il sistema nervoso centrale di un server di posta Exchange. Gestiscono tutto il traffico e-mail, i reindirizzamenti, i filtri: in breve, le funzioni critiche. E quando le cose vanno fuori dai binari, a bordo si scatena rapidamente il panico.
Di fronte a questa situazione, alcuni amministratori hanno dovuto dare prova di creatività. Alcuni sono addirittura arrivati al punto di creare attività programmate per riavviare i servizi di trasporto ogni 30 minuti! Una soluzione di ripiego che ricorda un po’ quei vecchi computer Windows 98 che riavviavamo regolarmente.per farlo funzionare meglio”. Non proprio l’ideale in un ambiente professionale nel 2024.
Microsoft ha quindi dovuto fare marcia indietro e sospendere la distribuzione del suo aggiornamento. I team tecnici si sono rimboccati le maniche per capire l’origine del bug e hanno inventato una nuova versione, chiamata SUv2 (Security Update versione 2). La buona notizia è che Exchange Online non è stato interessato da questi problemi, solo i server Exchange locali o ibridi hanno richiesto queste correzioni.
Per evitare il rischio di ulteriori disagi ai server, Microsoft ha deciso di posticipare l’implementazione automatica di questa patch fino a dicembre, evitando così il periodo delle festività del Ringraziamento negli Stati Uniti. Apprezziamo l’attenzione, anche se ci fa sorridere pensando agli amministratori che nell’attesa devono destreggiarsi tra i compiti previsti.
Per coloro che si chiedono cosa fare ora se è stata installata la prima versione (SUv1) e si riscontrano ancora problemi:
- Disinstallare l’aggiornamento problematico
- Installa la nuova versione SUv2
- Elimina gli script di riavvio automatico
E se non hai ancora aggiornato:
- Attendi fino a dicembre per l’aggiornamento automatico
- Oppure installa manualmente la versione SUv2 se hai fretta
E se tutto funziona nonostante l’installazione della prima versione, Microsoft consiglia comunque di installare SUv2 perché questa versione offre un migliore controllo sul rilevamento delle intestazioni P2 FROM non conformi
In breve, questo incidente ci ricorda che anche i giganti della tecnologia non sono immuni dai bug e che a volte la soluzione a un problema può crearne altri. Ne so qualcosa, continuo a creare bug nei miei bug… lol
Fonte: Il Registro