Gli scacchi stanno vivendo una crescita senza precedenti. Con l’uscita della serie “The Queen’s Game” su Netflix, ma anche l’emergere di chess.com, questo gioco di strategia millenario sta vivendo una vera epoca d’oro. I campioni Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura vengono trattati come rock star e il numero dei giocatori cresce a doppia cifra.
Per cavalcare questa nuova ondata di giocatori e questo improvviso e inaspettato interesse per gli scacchi, Google ha voluto lanciare la propria variante del gioco Se le regole sono le stesse, l’azienda MenloPark ha voluto distinguersi utilizzando l’intelligenza artificiale.
Un guscio vuoto
Come sa fare bene, l’azienda ha voluto utilizzare l’intelligenza artificiale per facilitare la personalizzazione dei giochi, in particolare offrendo agli utenti la scelta di costruire i pezzi di gioco di loro scelta. Una caratteristica interessante, che ci farebbe quasi dimenticare il resto.
Perché se la personalizzazione dei pezzi è un aspetto interessante di questo nuovo gioco di scacchi, la versione di Google manca gravemente in termini di diversità. È infatti possibile scegliere 3 livelli di difficoltà, ma anche due controller temporali. In altre parole, è possibile giocare a 6 giochi diversi prima di aver visitato il sito. È poco, anzi molto poco.
Una scienza del tempismo
Bisogna comunque riconoscere che Google sa come rilasciare un gioco al momento giusto. L’applicazione è appena apparsa sul web, mentre a Singapore si sta svolgendo la finale dei campionati mondiali di scacchi. Il detentore del titolo cinese Ding Liren affronterà la giovane pepita indiana Gukesh Dommaraju. A 18 anni potrebbe diventare il più giovane campione del mondo della storia, detronizzando un certo Kasparov.
Google per l’occasione è main sponsor dell’evento e il brand vuole fare di questo gioco ancestrale un simbolo della potenza della sua IA. Se all’inizio degli anni ’90 gli incontri tra Kasparov e Deep Blue sconvolsero il mondo, dimostrando la potenza dell’informatica, ora Google vuole integrare questa potenza in tutti i dispositivi del mondo, in particolare con Gemini.
Nuove funzionalità il prossimo mese
L’arrivo di Chess on Gemini è previsto per dicembre per gli abbonati Gemini Advanced. Per ora, i primi test hanno dimostrato che l’intelligenza artificiale di Google ha alcuni limiti. In particolare, non era in grado di trovare i colpi migliori in posizioni complesse e poteva cadere nelle “trappole” costruite dai migliori giocatori del pianeta.
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