più precise, operative 24 ore su 24, le telecamere installate quest’estate per rilevare gli incendi

più precise, operative 24 ore su 24, le telecamere installate quest’estate per rilevare gli incendi
più precise, operative 24 ore su 24, le telecamere installate quest’estate per rilevare gli incendi
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Quest’estate, le telecamere aiuteranno i vigili del fuoco dell’Aude a combattere gli incendi. Sostituiranno le vecchie vedette incaricate di rilevare gli incendi.

Questa è la prima volta in Aude. Quest’estate niente più vigili del fuoco di vedetta. Prosegue il monitoraggio degli incendi tramite telecamere. Tredici sono già stati installati, di cui uno a Montreal, nell’Aude.

“Possiamo avere informazioni precise su un incendio, fino a una distanza di una ventina di chilometri, spiega Jean-Paul Baylac, responsabile della prevenzione degli incendi boschivi e dei rischi SDIS per l’Aude. Questo ci permette, con tutte le telecamere del dipartimento, di coprire tutto il territorio sensibile.”

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In precedenza, le sentinelle trascorrevano fino a 8 ore in guardia isolata, nelle 19 vedette del dipartimento. Ci sono voluti tre anni per addestrare una vedetta efficace.

Un risparmio di tempo, per il tenente colonnello Philippe Fabre, capo dell’unità di coordinamento operativo: “La fotocamera ci permette subito di avere l’angolo preciso in cui sono orientate le ottiche, ci permette di avere una direzione affidabile e poi non resta che individuare la distanza”.


Le telecamere consentono di rilevare focolai di incendio.

© Francia 3 Occitania

Tutto è centralizzato presso il servizio dipartimentale dei vigili del fuoco e di soccorso a Carcassonne. Pertanto, quando quel giorno viene rilevato un incendio a Villedaigne, i vigili del fuoco dispongono rapidamente di informazioni molto dettagliate. “Possiamo vedere con estrema precisione dov’è il punto di partenza. Già prima abbiamo potuto vedere se era a nord o a nord sud, spiega Jean-Paul Baylac. In passato non potevamo avere questo tipo di dettaglio con le vedette tradizionali.”

Anche Christian Raynaud, presidente della SDIS de l’Aude, è convinto di questo sistema: “Funzionerà 365 giorni all’anno, giorno e notte, mentre le vedette con personale sono in estate, di giorno, fino alle 20, poi dopo è finita”.

Le attrezzature costeranno poco meno di due milioni di euro, finanziate per il 70% dallo Stato.

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