Prosperia offre una soluzione chiavi in mano ai lavoratori autonomi e alle imprese che hanno bisogno di telefonare, spiega Maxandre Poirier. Queste chiamate sono automatizzate dall’intelligenza artificiale. “L’intelligenza artificiale saprà rispondere, secondo gli script che le diamo in pasto, poi potrà fissare appuntamenti o qualificarli per creare elenchi di contatti di vendita”, afferma. Spesso i lavoratori autonomi hanno difficoltà a portare a termine chiamate fredde (sollecitazione mediante chiamata). » La soluzione sviluppata da Prosperia permette di ricercare nuovi clienti, un processo piuttosto lungo e difficile per il morale, soprattutto all’inizio di una carriera. “Mi piace la finanza, ma la ricerca non è il mio punto forte”, aggiunge.
Più in generale, l’intelligenza artificiale sarà in grado di rispondere alle obiezioni dei potenziali clienti, fornendo uno script che dovrà essere migliore di quello umano, perché non ci saranno difetti. Nemmeno lei dovrà fare pause, non avrà sentimenti, quindi sentirsi dire di no non le farà niente, a differenza di un essere umano. E se la persona dall’altra parte si rende conto che sta parlando con un’intelligenza artificiale, non riattaccherà? “Non lanceremo il prodotto se è rilevabile”, risponde Maxandre Poirier. Vogliamo che non ci siano difetti. Non vogliamo che assomigli ad un robot. Vogliamo davvero che suoni come un essere umano, che faccia sentire le persone come se stessero parlando con un essere umano, un essere umano che può insistere e fissare un appuntamento. »
Oggi l’intelligenza artificiale rende possibile riprodurre le voci e il team di Prosperia utilizza diverse piattaforme e numerosi strumenti per raggiungere questo obiettivo. I test sono già stati effettuati, però in inglese, perché sono disponibili più voci e i tempi di risposta sono più brevi. “Quello che abbiamo testato è davvero impressionante”, ammette il direttore finanziario. In inglese il tempo di risposta è veloce, il tono è naturale, in francese le voci sintetiche sono ancora in fase di sviluppo, sottolinea Maxandre Poirier. Nonostante ciò, Prosperia continua a sperimentare e rimane fiduciosa. Sappiamo che prima o poi le voci francesi raggiungeranno il livello e la nostra intelligenza artificiale sarà in grado di offrire la stessa qualità di interazione in entrambe le lingue. Allo stesso tempo, immagino che le cose si muoveranno rapidamente e noi, gli esseri umani, impareremo a riconoscere sempre di più i robot. » Ma al di là dell’aspetto tecnico, Maxandre Poirier immagina un futuro in cui l’automazione delle chiamate non solo sarà accettata, ma integrata nelle pratiche attuali. Crede che gli utenti si abitueranno gradualmente a ricevere chiamate AI.
“Siamo nel pieno di un boom tecnologico e l’automazione delle attività di prospezione diventerà gradualmente uno standard. Ricevere una chiamata da un’intelligenza artificiale non sarà più una sorpresa e diventerà addirittura un luogo comune. » Nel lungo termine, il team di Prosperia ritiene che l’automazione sarà onnipresente, accettata e integrata nella vita quotidiana delle imprese, poiché l’efficacia di questa tecnologia è così promettente.
Prosperia è in fase di pre-lancio e si è posta l’obiettivo di lanciare il suo prodotto entro gennaio 2025 in fase beta. Poiché i fondatori sono essi stessi consulenti, effettueranno numerosi test prima di lanciare il loro prodotto. Ad oggi, il problema più grande resta la latenza, ma Maxandre Poirier spera che il problema venga risolto entro gennaio 2025 per iniziare la distribuzione.
Maxandre Poirier e il suo collega Alexandre Ferguson, anche lui consulente in materia di sicurezza finanziaria, hanno vinto il premio per l’incubazione delle imprese durante l’evento Financing Ace presso l’Alphonse-Desjardins Shawinigan Entrepreneurship Center (CEADS). Prosperia beneficia così di un bonus di 500 dollari dal programma Coup de Pouce, che consente alle aziende incubate presso CEADS e DigiHub di ottenere sostegno finanziario per varie iniziative.
Intervista: Marie-Hélène Brousseau