Bing Wallpaper di Microsoft è un software gratuito con pratiche discutibili

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Microsoft ha appena lanciato la sua applicazione Bing Wallpaper sul Microsoft Store per Windows 10 e 11, ma questa nuova funzionalità apparentemente innocua nasconde pratiche controverse che sollevano seri interrogativi. Sarebbe decisamente troppo invadente per i gusti degli utenti.

Crediti: 123RF

L’ingegnere Rafael Rivera (@WithinRafael) ha fatto un tuffo nel codice della nuova app di Microsoft, Bing Wallpaper, rivelando alcuni risultati inquietanti. Dietro la sua semplice promessa di “ aggiorna quotidianamente il tuo sfondo con bellissime immagini da tutto il mondo », l’applicazione nasconde comportamenti a dir poco invadenti.

Primo punto allarmante: l’applicazione accede ai cookie dai tuoi browser (Edge, Firefox e Chrome) e utilizza un’API di geolocalizzazione. Ancora più preoccupante, lei installa automaticamente Bing Visual Search senza il consenso esplicito dell’utente.

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Bing Wallpaper è problematico, l’applicazione è piuttosto invadente

Ma non è tutto. L’applicazione tenta attivamente di modificare le impostazioni del browser, spingendo in modo aggressivo il motore di ricerca Bing e tentando per imporre Microsoft Edge come browser predefinito. Arriva addirittura ad affermare, in modo fuorviante, che “ hai già installato l’estensione Microsoft Bing Search », incoraggiando gli utenti ad attivarlo.

« Queste pratiche ricordano pericolosamente quelle del malware », sottolinea un esperto di cybersecurity. “ Una semplice app per sfondi non dovrebbe richiedere l’accesso a così tanti dati personali ».

Fortunatamente esistono alternative affidabili e lo stesso vale per Android. Il tema dinamico offre gli stessi sfondi Bing senza funzionalità invasive. WinDynamicWallpaper ti consente di cambiare sfondi in base all’ora, mentre Lively Wallpaper, vincitore dei Microsoft Store App Awards 2023, offre sfondi animati e interattivi.

Microsoft non ha ancora reagito ufficialmente a queste rivelazioni. Questa situazione si verifica in ogni caso domande importanti sulle pratiche dell’azienda in materia di privacy e trasparenza degli utenti. Agli utenti che hanno già installato l’applicazione, si consiglia di verificare le impostazioni di navigazione e disattivare le estensioni indesiderate. Questa situazione ci ricorda l’importanza di rimanere vigili, anche nei confronti delle richieste dei grandi editori di software.

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