Un robot umanoide verrà presto inviato sulla Luna

Un robot umanoide verrà presto inviato sulla Luna
Un robot umanoide verrà presto inviato sulla Luna
-

La Cina sta preparando una nuova ambiziosa missione lunare, Chang’e 8, il cui obiettivo principale è esplorare il polo sud della Luna e testare tecnologie chiave per lo sfruttamento delle risorse. Questo progetto, previsto per il 2028, potrebbe segnare una svolta nell’esplorazione spaziale, in particolare grazie alla potenziale integrazione di un robot umanoide, un’aggiunta senza precedenti alle missioni lunari.

Una missione strategica per il futuro della Luna

IL missione Chang’e 8 rappresenta un passo cruciale nel programma spaziale cinese che rientra in una strategia a lungo termine volta a stabilire una presenza duratura sulla Luna. Il polo sud lunare, area di interesse strategico, sarà al centro della ricerca. In questa regione, infatti, è presente acqua ghiacciata, un elemento chiave per il futuro dell’esplorazione spaziale, poiché l’acqua potrebbe essere utilizzata per produrre carburante e sostenere la vita umana.

Ma al di là di questa semplice esplorazione, la missione Chang’e 8 mirerà a testare tecnologie cruciali per lo sfruttamento delle risorse lunari. Tra queste innovazioni, il team prevede di sviluppare tecniche di produzione in loco, inclusa la stampa 3D per produrre mattoni dalla regolite lunare (la polvere e le rocce della Luna). Questo test potrebbe gettare le basi per la costruzione di infrastrutture sulla Luna per future missioni con equipaggio o per la creazione di basi permanenti.

Un robot umanoide per assistere la missione

Un aspetto particolarmente accattivante di Chang’e 8 è la possibile presenza di a robot umanoide. Quest’ultimo viene descritto come dotato di una parte superiore a forma di umanoide, pur essendo dotato di quattro ruote per spostarsi sulla superficie lunare.

Sebbene la funzione esatta di questo robot rimanga poco chiara, potrebbe svolgere un ruolo chiave nello svolgimento di attività complesse sul campo, come il recupero di campioni, l’aiuto alla creazione di infrastrutture o persino la manipolazione di strumenti scientifici. Si tratta infatti di compiti che sarebbero difficili da svolgere per l’uomo a causa delle condizioni estreme della superficie lunare.

Crediti: NiseriN/istock

Le tecnologie integrate nella missione

Chang’e 8 sarà dotato di una serie di tecnologie avanzate. Il landerderivato dalle precedenti missioni Chang’e, trasporterà diversi strumenti scientifici come macchine fotografiche, telescopi e un sismometro per studiare la struttura geologica della Luna. Sarà inoltre dotato di una gru per dispiegare diversi strumenti e posizionare carichi utili sulla superficie lunare.

IL rover a sei ruoteche è simile a quelli usati nelle precedenti missioni Yutu. La sua missione sarà quella di raccogliere campioni e condurre analisi approfondite. Sarà dotato di un radar di penetrazione lunare, di uno spettrometro a infrarossi e di un dispositivo per l’analisi dei campioni. Questi strumenti permetteranno di studiare la composizione del suolo lunare, in particolare alla ricerca di risorse sfruttabili per future missioni.

Oltre a questi dispositivi, la missione Chang’e 8 segnerà progressi significativi nell’utilizzo delle risorse lunari. Gli strumenti di bordo consentiranno esperimenti per trasformare la regolite in materiali da costruzione utilizzabili. Questa potrebbe essere una svolta nella creazione di infrastrutture lunari permanenti.

Chang’e 8 non si limita all’esplorazione lunare; fa parte della visione più ampia della Cina riguardo all’esplorazione spaziale. Questa missione, in collaborazione con la Russia e potenzialmente altri partner internazionali, costituisce un test prima del costruzione di una stazione internazionale di ricerca lunare. Prevista per gli anni ’30, questa stazione servirà come base per le missioni con equipaggio sulla Luna e altre esplorazioni spaziali.

-

PREV Sviluppa le abilità dei tuoi studenti con 2 giochi seri!
NEXT L’infanzia sarebbe continuata 1,8 milioni di anni fa