Nikon lancia la Z6 III, un ibrido 24×36 di fascia media dal look sapiente, ma che ha qualcosa sotto il cofano

Nikon lancia la Z6 III, un ibrido 24×36 di fascia media dal look sapiente, ma che ha qualcosa sotto il cofano
Nikon lancia la Z6 III, un ibrido 24×36 di fascia media dal look sapiente, ma che ha qualcosa sotto il cofano
-

Dopo quattro anni di servizio buono e leale, la Z6 II non è più il corpo di punta degli ibridi 24x36mm di fascia media di Nikon: la Z6 III prende il sopravvento. Un corpo che è più di un semplice successore, secondo i team Nikon, poiché incorpora le tecnologie della Z8 e della Z9, e in alcuni settori addirittura va oltre.

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

Nonostante una scheda tecnica (molto) interessante, mantenete la calma: lo Z6 III non ha il sensore da 45 Mpx dei suoi fratelli maggiori. Questo componente di fascia alta è in effetti molto costoso, e il suo DNA Z8/Z9, lo Z6 III, trae principalmente da due elementi: la sua costruzione per tutte le stagioni e il suo processore d’immagine, effettivamente recuperato dai suoi illustri antenati. Proprio come la stabilizzazione meccanica a 8 velocità.

Ai comandi, il processore EXPEED 7 non avrà problemi a gestire i video da 24 Mpx e 6K di questo nuovo sensore (leggi oltre), che già gestisce facilmente burst da 45 Mpx e video 8K sui dispositivi più grandi. In termini di costruzione, Nikon annuncia l’utilizzo della stessa miscela di lega di magnesio e fibra di carbonio. E un’orda di O-ring che respingono l’umidità e la polvere.

Sensore impilato… ma non troppo!

Lo Z6 III non apporta quindi un salto di definizione, poiché il sensore rimane da 24 Mpx. Ma quest’ultimo sarebbe di un tipo nuovo, poiché sarebbe una sorta di sensore impilato… in versione leggera. Ricordiamo qui che un cosiddetto sensore stacked consiste nell’integrare parte del circuito non davanti o ai lati del sensore, ma direttamente dietro di esso, oltre a potenza di calcolo aggiuntiva e, in molti casi, RAM . Un design molto più costoso, ma che ha il vantaggio di offrire una velocità di lettura molto più elevata, che migliora la velocità di acquisizione del soggetto e la velocità di burst.

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

Per contenere i costi, sembra che Nikon abbia spostato solo alcuni elementi sotto il sensore. Nikon è stata particolarmente avara di dettagli, mostrando solo un semplice dato per la sua tecnologia: una velocità di lettura moltiplicata per 3,5x rispetto al sensore CMOS da 24 Mpx dello Z6 II.

Speriamo che l’azienda descriva un po’ la sua tecnologia in modo da poter capire esattamente in cosa differisce questo sensore. Ciò che è certo è che la Z6 III dispone di un otturatore meccanico a 1/8000 di secondo, integrato da un otturatore elettronico che si spinge fino a 1/16.000 di secondo.

La maggiore velocità di lettura consente a questo box di accelerare la raffica di quasi il 50%. Mentre la Z6 II offriva una raffica di 14 fps (con esposizione e AF), questa Z6 III offre una raffica di 20 fps in 24 Mpx raw. Può anche andare più veloce, dato che puoi goderti una raffica a 60 fps in jpeg e anche a 120 fps in modalità DX (ritaglio x1,5, definizione 10 Mpx). In termini di alta definizione, il sensore da 24 Mpx sarà in grado, come i suoi antenati, di creare immagini da 96 Mpx in multiscatto, assemblando le foto su un computer tramite l’applicazione (gratuita) NX Studio (Win/Mac).

Il miglior mirino della gamma e AF all’avanguardia

Se le originali Z7 e Z6 offrivano una mira molto fluida quando furono lanciate nel 2017/2018, sei anni dopo, i mirini di Nikon erano ancora indietro. La Z6 III porta con sé il meglio della gamma – sì, davanti alla Z8 e alla Z9. Non solo la sua definizione aumenta a 5,76 Mpx, ma il pannello è di fascia alta, sia in termini di qualità dell’immagine (primo mirino certificato spazio colore P3), sia di luminosità (fino a 4000 cd/m²) o frequenza di aggiornamento. Infatti è certificato 120 Hz, ma in più non scende mai sotto i 60 Hz.

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

Il mirino dello Z6 III promette una riproduzione dei colori decisamente migliore.

©Nikon

Insieme alla capacità del corpo di mantenere i soggetti a -10 EV, la Z6 III sembra essere un’ottima compagna per la fotografia notturna, sia naturalistica che di reportage. Ciò è particolarmente vero poiché per la prima volta questa linea Z6 riceve l’autofocus 3D, precedentemente riservato ai corpi Nikon di fascia alta. Se inizialmente gli algoritmi di tracciamento offriranno solo una modalità animale generica, eventuali aggiornamenti software potrebbero fornire modalità più specifiche, in particolare la modalità uccello. Sia per quanto riguarda gli esseri umani (occhi, testa, torso) che i veicoli (cabina di pilotaggio dell’aereo, testa del treno, automobili), lo Z6 III partirà già ben equipaggiato!

E mentre Nikon non aveva ancora specificato l’esatta profondità di scoppio o la quantità di buffer al momento della stesura di questo articolo, i funzionari francesi ci hanno detto che la fotocamera era molto difficile da saturare. Merito non solo della velocità generale dell’elettronica (coppia sensore/processore), ma anche della velocità della scheda di memoria CF Express che accompagna il secondo slot SD. La Z6 III presenta quindi seri vantaggi per la fotografia sportiva.

Maggiore incremento del video

L’apparizione del primo schermo su un giunto sferico in una scatola Nikon chiarisce subito il punto: la Z6 III vuole scommettere grande anche sul video, un’area in cui Nikon non è così avanzata come Sony, Panasonic o Cannon. Al di là del suo schermo, ora molto più adatto alla pratica video, lo Z6 III dà il meglio di sé sul campo.

Con, in particolare, una modalità raw interna 6K60p (sì, interna), una modalità 4K60 proveniente da una cattura 6K (oversampling), una modalità 5.4K ProRes 422 HQ o anche 4K120p (ma in ritaglio DX/APS-C). La potenza dell’elettronica e la velocità della scheda di memoria CF Express permettono quindi a questo Z6 III di fare a meno di un registratore esterno, il che sarà un vero vantaggio per molti videografi. Da notare qui che grazie a questa elettronica sovradimensionata – l’EXPEED 7 è progettato per 8K – lo Z6 III non è dotato di ventola e sopporterà (secondo Nikon) lunghe sessioni di riprese video senza mai mollare la presa. Testare.

Tieni presente che lo Z6 III inizialmente arriverà solo nella versione con case nudo. Tuttavia, Nikon France ci ha assicurato che i kit sarebbero arrivati ​​nelle settimane successive. E se la Z6 III è il corpo della modernità, non necessariamente soppianta la Z6 II: secondo Nikon France, questa seconda iterazione rimane nel catalogo, senza riposizionamento di prezzo per il momento.

Disponibile dal 25 giugno, la Nikon Z6 III sarà lanciata a 2.999 euro con corpo nudo.

Pubblicità, i tuoi contenuti continuano di seguito

-

PREV Saldi € 729 Medion Erazer Scout E20 (MD62576), portatile gaming economico da 17″ 144Hz per giocare ai giochi recenti con RTX 4050 e Core i5-12450H senza Windows
NEXT Buon affare – L’oggetto connesso di Netatmo Teste termostatiche connesse per radiatori Valvola aggiuntiva “5 stelle” a 59,99 € (-22%)