Tecnologia: TikTok lancia uno strumento AI per creare annunci su richiesta

TikTok giovedì ha aperto a tutti gli inserzionisti uno strumento di intelligenza artificiale (AI) per generare clip pubblicitari, diventando l’ultima piattaforma per offrire questa tecnologia che fa risparmiare tempo alle agenzie di marketing.

La divertente app per brevi video ha inoltre annunciato una partnership con Getty Images.

I marchi potranno utilizzare immagini e video concessi in licenza da Getty per creare annunci generati dall’intelligenza artificiale, inclusi avatar che sembrano persone reali.

Strumenti per la creazione automatizzata di clip pubblicitari

Questo tipo di strumento era atteso con impazienza da quando l’intelligenza artificiale generativa è decollata con il rilascio di ChatGPT alla fine del 2022: la tecnologia consente di produrre tutti i tipi di contenuti, previa semplice interrogazione nel linguaggio di tutti i giorni.

Dopo testo e immagini, quest’anno la generazione di video ha guadagnato molto in termini di qualità. I giganti della pubblicità online Google, Meta (Facebook, Instagram) e Amazon hanno lanciato il mese scorso strumenti per la creazione automatizzata di clip pubblicitari.

Nel suo comunicato stampa, TikTok evidenzia i dati che dimostrano che le campagne di marketing sono più efficaci quando i loro contenuti vengono rinnovati due volte a settimana.

Un video generato da una descrizione del prodotto

“Ma mantenere questo livello di creatività può essere difficile, soprattutto per gli inserzionisti con risorse limitate”, osserva l’azienda, una filiale del colosso cinese ByteDance.

Chiamato “Symphony Creative Studio”, lo strumento di TikTok può generare un video dalla descrizione di un prodotto, aggiungere un avatar AI per commentare quel prodotto e persino incorporare il doppiaggio in diverse lingue, il tutto in pochi minuti.

Grazie alle immagini basate sull’intelligenza artificiale di Getty, gli inserzionisti “potranno facilmente creare annunci e contenuti che appariranno simili ad altri clip sulla piattaforma (creati da esseri umani, ndr) e si integreranno quindi perfettamente nel feed dei video” che gli utenti vedono, assicura Getty nel proprio comunicato stampa.

Le testate della stampa hanno presentato denunce

L’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa suscita l’entusiasmo di molte aziende e privati, ma anche l’apprensione o la rabbia di molti autori e artisti. Per loro, la nuova tecnologia saccheggia il loro lavoro senza accordo o remunerazione e minaccia di sostituirli.

Testate giornalistiche come il New York Times hanno intentato causa, mentre diverse organizzazioni hanno scelto di firmare contratti con aziende tecnologiche per commercializzare i loro contenuti concessi in licenza, tra cui Getty.

L’agenzia fotografica ha anche lanciato il proprio strumento di intelligenza artificiale generativa nel settembre 2023, per produrre immagini dai suoi archivi fotografici.

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