A partire da questo autunno, i fumatori non potranno più usufruire dei pacchetti di sigarette gratuiti, come compra quattro pacchetti, ricevi uno gratis. La nuova legge sul tabacco che entrerà in vigore vieta la distribuzione di pacchetti gratuiti. Ma le aziende produttrici di tabacco hanno già trovato la soluzione, a cominciare da Philip Morris, subito seguita dalla concorrenza, nota la “SonntagsZeitung”: grandi pacchi. Questi pacchetti contengono 25 sigarette o più invece delle solite 20, quindi costano meno al pezzo. Così la marca parigina, apprezzata dagli svizzeri, vende un pacchetto di 20 sigarette a 8 franchi. 80 e una confezione da 25 a 9 franchi, sconto del 18%.
La parata del tabacco si rivolge al gruppo di clienti che fumano 20 o più sigarette al giorno – un gruppo importante nonostante il successo delle sigarette elettroniche (leggi il riquadro). E queste offerte trovano i loro clienti: anche se negli ultimi anni le sigarette sono diventate più costose, anche i tabagisti svizzeri prestano sempre più attenzione al prezzo, osserva il quotidiano zurighese. Inoltre, sempre più fumatori si rivolgono anche alle marche di sigarette più economiche di rivenditori come Coop e Denner.
Come spiega un esperto del settore al giornale di lingua tedesca: “I pacchetti più grandi sono una sorta di azione permanente. L’obiettivo è mantenere il marchio a un prezzo interessante”. E se le aziende produttrici di tabacco non hanno semplicemente abbassato il prezzo delle confezioni normali, è perché in Svizzera ci sono ancora abbastanza clienti che non sono così sensibili ai prezzi e preferiscono confezioni più piccole e pratiche. Per l’industria resta più redditizio offrire pacchetti di diverse dimensioni e capacità a prezzi diversi, piuttosto che abbassare i prezzi in generale, conclude il giornale di lingua tedesca.
