Quando la tecnologia LiDAR diventa un pericolo inaspettato

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Novità sull'auto elettrica

Immagina di fotografare l'ultima meraviglia tecnologica del mondo automobilistico, quando all'improvviso la tua macchina fotografica si spegne. Questo scenario, degno di un film di fantascienza, è tuttavia molto reale. Benvenuti nell'era delle auto elettriche dotate di LiDAR, una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe farti rimpiangere il tuo ultimo colpo.

LiDAR: l'occhio high-tech delle auto elettriche

LiDAR, acronimo di “Light Detection and Ranging”, è una tecnologia all’avanguardia che equipaggia sempre più veicoli elettrici di fascia alta. A differenza delle semplici fotocamere, LiDAR utilizza i laser per scansionare l'ambiente circostante l'auto in tempo reale, creando un mappa 3D ultra precisa del suo entourage.

Questa tecnologia è particolarmente apprezzata per i sistemi di guida autonoma avanzataoffrendo una percezione dell'ambiente molto maggiore rispetto alle fotocamere tradizionali. Immaginate un radar, ma mille volte più preciso e capace di operare anche in condizioni di visibilità ridotta.

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Quando l'alta tecnologia diventa un pericolo inaspettato

Tuttavia, questa meraviglia tecnologica nasconde un lato oscuro. Durante l'ultimo Salone dell'Automobile di Parigi è stato segnalato un episodio inquietante. Un giornalista, mentre scattava una foto al LiDAR di un'auto in esposizione, ha avuto la spiacevole sorpresa di vedere il suo sensore fotografico parzialmente danneggiato.

Com'è possibile? La spiegazione è semplice e inquietante. I laser utilizzati da alcuni LiDAR possono emettere a luce così intensa di cui è capace letteralmente “bruciare” i pixel di un sensore fotografico. È come puntare un potente laser direttamente sulla tua fotocamera.

Fattori di rischio: un pericoloso gioco di lunghezze d'onda

Non tutti i LiDAR sono uguali in termini di rischio per le tue telecamere. Il pericolo dipende principalmente dal lunghezza d'onda utilizzata dal sistema. Ecco una piccola guida per aiutarti a trovare la tua strada:

  • LiDAR a 905 nm: generalmente innocuo per i sensori fotografici
  • LiDAR a 1550 nm: potenzialmente pericoloso, capace di danneggiare le telecamere

Ma non è tutto. La pericolosità dipende anche da fattori quali la distanza, l'angolo di esposizione, l'intensità del laser e la durata dell'esposizione. È un vero e proprio cocktail di ambientazioni che può trasformare la tua sessione fotografica in un incubo tecnologico.

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Di fronte a questo problema emergente, i produttori di automobili e i fornitori di apparecchiature devono reagire. Alcuni, come Valeo, affermano che i loro sistemi LiDAR sono progettati per essere compatibili con le telecamere. Altri ci stanno lavorando soluzioni di sicurezza integrate per limitare i rischi.

Tuttavia, con la proliferazione di modelli dotati di LiDAR, soprattutto tra i produttori cinesi che investono massicciamente in questa tecnologia, il rischio potrebbe aumentare. Modelli come Nio ET7, Mercedes EQS e Volvo EX90 sono già dotati di sistemi LiDAR all'avanguardia.

Come proteggere la tua attrezzatura fotografica?

Se sei un appassionato di automobili e di fotografia, ecco alcuni suggerimenti per proteggere la tua preziosa attrezzatura:

  • Evitare di fotografare direttamente i sistemi LiDAR in funzione
  • Utilizzare filtri protettivi, come filtri ND o IR, che possono ridurre il rischio di danni
  • Mantieni una distanza di sicurezza quando fotografi auto dotate di LiDAR

È importante notare che, sebbene i LiDAR possano danneggiare le tue telecamere, non rappresentano un pericolo diretto per i tuoi occhi. Il fluido oculare agisce come un filtro naturale, impedendo ai laser di raggiungere la retina.

Il futuro del LiDAR

Nonostante queste sfide, LiDAR rimane una tecnologia promettente per il futuro mobilità elettrica e autonoma. Tuttavia, la sua adozione non è unanime nel settore. Elon Musk, il famoso CEO di Tesla, è un convinto oppositore di questa tecnologia, preferendo concentrarsi su sistemi basati esclusivamente su telecamere e intelligenza artificiale.

Questa controversia solleva interrogativi affascinanti sul futuro della guida autonoma. Da un lato abbiamo automobili capaci di “vedere” l’ambiente con una precisione senza precedenti grazie al LiDAR. Dall'altro sistemi come il Full Self-Driving di Tesla che tentano di imitare la percezione umana attraverso telecamere e algoritmi avanzati.

Il dibattito è lungi dall’essere concluso ed è possibile che vedremo una coesistenza di queste tecnologie negli anni a venire. Alcuni produttori, come Xpeng, stanno già sperimentando approcci ibridi, combinando LiDAR e sistemi basati su telecamere.

Come consumatori e appassionati di automobili, siamo in prima linea in un’affascinante rivoluzione tecnologica. Le auto elettriche non stanno solo cambiando il modo in cui ci muoviamo, ma stanno ridefinendo il nostro rapporto con la tecnologia nella vita di tutti i giorni.

Quindi la prossima volta che incroci per strada un’auto elettrica futuristica, ricorda che potrebbe nascondere occhi altamente tecnologici capaci di vedere ben oltre ciò che l’occhio umano può percepire. E se vuoi immortalarlo, tieni presente che la tua macchina fotografica potrebbe pagarne il prezzo. Benvenuti nell'era della mobilità elettrica, dove ogni innovazione porta con sé la sua dose di sorprese e sfide inaspettate.

Scritto da François Zhang-Ming

Ho sempre mostrato un forte interesse per la scienza e la tecnologia fin da quando ero molto giovane. Ho una doppia cultura, cinese attraverso mia madre e francese attraverso mio padre ma anche attraverso i miei studi, che mi permette di conoscere molto bene le innovazioni tecnologiche dell'Estremo Oriente.

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