Questo fine settimana si è tenuto a Canala il congresso dell'Unione Caledoniana, con all'ordine del giorno in particolare l'elezione del nuovo presidente del partito indipendentista. È stato eletto il deputato Emmanuel Tjibaou. È stato l'unico candidato a presentarsi.
Questo è l'anno delle prime volte per Emmanuel Tjibaou. Figlio di Jean-Marie Tjibaou, è stato eletto deputato nella seconda circoscrizione elettorale della Nuova Caledonia alle elezioni legislative del luglio 2024, nel pieno della crisi insurrezionale.
Alla fine dell'anno, durante il congresso dell'UC presso la tribù Mia, a Canala, assume la guida del più antico partito indipendentista del territorio e succede così a Daniel Goa. Secondo le nostre informazioni era l'unico candidato, eletto con 144 voti su 198.
È la seconda volta dal 1962, da Roch Pidjot, che un deputato caledoniano è presidente dell'UC. La composizione della nuova carica politica è la seguente:
- primo vicepresidente: Pierre-Chanel Tutugoro
- secondo vicepresidente: Mickaël Forrest
- segretario generale: Dominique Fochi
- primo segretario generale: Amandine Daras
- secondo segretario generale: Romuald Pidjot
- commissario generale: Christian Tein
- Vice Commissario Generale: Hervé Tein-Taouva
Nel suo discorso di presidente uscente pronunciato venerdì all'apertura del congresso, è intervenuto Daniel Goa “di un fardello pesante” affidato al suo successore. A 48 anni, Emmanuel Tjibaou, fervente difensore del patrimonio Kanak, avrà la missione di “rimobilitare i giovani”.
Lo scongelamento dell'elettorato, le elezioni provinciali o anche il futuro istituzionale, tutte questioni su cui dovrà confrontarsi Emmanuel Tjibaou. Lo aveva detto all’inizio di quest’anno, durante la sua campagna per le elezioni legislative: la crisi che sta attraversando la Nuova Caledonia è infatti la molla del suo impegno in politica.
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