il passaggio a Manifest v3

il passaggio a Manifest v3
il passaggio a Manifest v3
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Dal 3 giugno Google ha iniziato a disattivare le estensioni Chrome sviluppate con Manifest v2. Spiegheremo perché e cosa cambia con l’arrivo di Manifest v3.”

Se sei un utente Chrome, potresti aver notato che alcune delle tue estensioni sono scomparse o non funzionano più correttamente. Ciò potrebbe essere dovuto alla migrazione a Manifest v3, il nuovo standard per le estensioni Chrome lanciato da Google il 3 giugno.

Cosa cambia con Manifest v3?

Manifest v2 era il struttura utilizzato dalla stragrande maggioranza delle estensioni di Chrome dal 2012. Ora, Google vuole che le estensioni migrino su Manifest v3, presentato come più sicuro ed efficiente.

Concretamente, cosa cambia? Ebbene, questo aggiornamento ha costretto e imporrà la riscrittura di molte estensioni. Alcuni riusciranno ad adattarsi e continueranno a funzionare, ma altri rischiano di diventare obsoleti e di scomparire. E questo non è bello per i milioni di utenti Chrome che apprezzano le loro estensioni.

Secondo Google, l’85% delle estensioni gestite attivamente sono già state aggiornate a Manifest v3. Tra questi ci sono diversi popolari blocchi pubblicitari come Blocco annunci E Adguard. C’è anche l’estensione uBlock Origin Litegià compatibile.

Ma per gli ampliamenti più piccoli o che non richiedono manutenzione, il rischio di scomparsa è maggiore.

Una migrazione controversa

La migrazione a Manifest v3 non è unanime tra gli sviluppatori di estensioni, e in particolare tra coloro che lavorano sugli ad blocker. Infatti, Manifest v3 limita il numero di regole dinamiche che i bloccanti possono utilizzare, il che potrebbe ridurne l’efficacia.

Di fronte alle critiche, Google ha aumentato questo limite a 330.000 regole statiche e 30.000 regole dinamiche. Ma alcuni temono che non sarà sufficiente per i bloccanti più avanzati e personalizzabili.

Quindi, perché Google ha deciso di limitare i blocchi degli annunci con Manifest v3? Ufficialmente, l’azienda afferma che è per motivi di sicurezza e prestazioni. Ma alcuni sospettano che lo faccia principalmente per proteggere gli introiti pubblicitari, che potrebbero essere compromessi da bloccanti troppo efficaci.

State tranquilli: questa modifica arriverà sulla versione finale di Chrome non prima della fine del 2024. Avrete anche, temporaneamente, la possibilità di riattivare manualmente le estensioni bloccate.


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