Su LinkedIn e in ufficio è davvero necessario festeggiare i “compleanni professionali”?

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LUCA BURTIN

VSOgni anno è la stessa storia: alla fine di marzo ricevo sul mio account LinkedIn messaggi di auguri di “buon compleanno professionale”, postati da perfetti sconosciuti o vecchie conoscenze di cui non ho più notizie dall’ultima volta… compleanno professionale. Simili segnali di attenzione dovrebbero rendermi felice, ma in realtà mi rattristano. E questo per tanti motivi.

So innanzitutto che essi provengono, in primo luogo, non da un’intenzione spontanea, ma da una richiesta della macchina. Anch’io ricevo dai social network professionali inviti a festeggiare, in un clic, postando un messaggio già scritto, l’anniversario professionale di persone con cui non ho mai condiviso il minimo accenno di pettegolezzo, la minima prospettiva di una macchina da caffè, tutto perchè fanno semplicemente parte dei miei contatti. A proposito, non devo conoscere più del 2% dei membri che popolano questa famosa rete la cui attività si riduce alla condivisione di frasi vuote come “Non vedo l’ora di scambiare” o “Grazie per la connessione”.

Per quanto mi riguarda, ho inserito la data di ingresso nella mia attuale posizione in modo del tutto casuale, si tratta quindi di un compleanno fittizio che viene festeggiato ogni anno. Per fortuna i festeggiamenti sono ridotti allo stretto necessario e nessuno ha mai pensato di mandarmi in ufficio una torta nuziale a forma di tazza gigante con candeline crepitanti, perché sarebbe un dispendio enorme di risorse un evento che non lo è.

Lavoro, spazio totale

Anche se avessi inserito la data giusta e i messaggi celebrativi fossero caduti nel giorno giusto, c’è qualcosa di fondamentalmente infantile e ridicolo in questo rituale prodotto artificialmente dal sito di networking, accentuato dal fatto di voler partorire con il forcipe storicità concepita da zero. Inevitabilmente la nozione di compleanno farà riferimento a questo momento significativo del primo respiro: questa reinterpretazione da parte del mondo aziendale di un simbolismo vitale suggerisce che l’azienda potrebbe essere il luogo di una seconda nascita.

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Aggiungi alle tue selezioni

A parte questo dettaglio che tu non esisti più qui per te stesso. Ciò che celebriamo è la tua emergenza come organo di un corpo più grande, come evidenziato da questo messaggio letto su LinkedIn: “Buon compleanno professionale alla nostra Delphine [le prénom a été changé], il nostro volto, il nostro orecchio e la nostra voce del servizio clienti! Delphine è essenziale per la squadra. Con la sua vasta esperienza, è una fonte di ispirazione per tutti noi e un solido pilastro nel fornire soluzioni alle sfide. » Come LinkedIn dichiara ai suoi utenti, “I compleanni sono una grande opportunità per dimostrare il tuo affetto”.

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