L’aggiornamento 24H2 di Windows 11 aggiunge la crittografia automatica BitLocker, che crittografa le unità per impostazione predefinita con BitLocker per una maggiore sicurezza Ma potrebbe rallentare alcuni computer

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Il prossimo aggiornamento di Windows 11, noto come 24H2 o Aggiornamento 2024, introdurrà la crittografia del disco BitLocker per impostazione predefinita durante il processo di installazione. DeskModder riferisce che questo miglioramento mira a rafforzare la sicurezza nelle diverse edizioni di Windows 11 24H2, inclusa la versione Home. Un cambiamento notevole osservato nella nuova configurazione di installazione, che si discosta dal tradizionale avvio di Windows blu, è la crittografia automatica in background dei dischi utilizzando BitLocker. Questa decisione di Microsoft riflette un impegno più ampio nel garantire la sicurezza dei dati e proteggere la privacy dei propri utenti.

BitLocker è una funzionalità di crittografia dell’intero volume inclusa nelle versioni di Microsoft Windows a partire da Windows Vista. È progettato per proteggere i dati crittografando interi volumi. Per impostazione predefinita, utilizza l’algoritmo AES (Advanced Encryption Standard) in modalità CBC (cipher block chaining) o in modalità XTS (xor-encrypt-xor).[1] con chiave a 128 o 256 bit. La modalità CBC non viene utilizzata sull’intero disco; viene applicata ad ogni singolo settore.

Se da un lato l’integrazione della crittografia BitLocker segna un passo avanti nella protezione dei dati degli utenti, dall’altro solleva anche preoccupazioni sulle prestazioni.

È stato riscontrato che la crittografia BitLocker basata su software predefinita, che utilizza XTS-AES 128, influisce potenzialmente sulle prestazioni delle unità dati ad alta velocità, inclusi gli SSD NVMe PCIe Gen4. Questa implicazione suggerisce che gli utenti potrebbero riscontrare una riduzione della velocità di accesso ai dati, un fattore che vale la pena considerare per coloro che si affidano a soluzioni di archiviazione veloci.

Inoltre, gli utenti che non sono a conoscenza della crittografia automatica potrebbero avere difficoltà a recuperare i propri dati se la chiave di crittografia viene smarrita o non viene eseguito il backup correttamente.

Nonostante la funzionalità di crittografia automatica, gli utenti hanno la possibilità di disattivare la crittografia del dispositivo tramite le impostazioni di Privacy e Sicurezza, il che aiuta a trovare un equilibrio tra misure di sicurezza avanzate e preferenze individuali.

Questa flessibilità consente agli utenti che danno priorità alle prestazioni o che hanno esigenze di crittografia specifiche di personalizzare la propria esperienza di conseguenza.

Alla fine del mese scorso, Microsoft ha promesso una correzione per un bug di crittografia BitLocker su Windows 11 e Windows 10. Il problema, che ha interessato piattaforme tra cui Windows 11 versioni 21H2/22H2, Windows 10 versioni 21H2/22H2 e Windows 10 Enterprise LTSC 2019, ha interessato in particolare ambienti in cui è stata applicata la crittografia delle unità per il sistema operativo e le unità fisse. I rapporti odierni indicano che Microsoft non ha ancora rilasciato questa patch.

Fonte : “Windows 11 24H2: la crittografia Bitlocker viene abilitata automaticamente durante la reinstallazione” (DeskModder)

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