5 cuffie di ottima qualità a meno di 150 euro

5 cuffie di ottima qualità a meno di 150 euro
5 cuffie di ottima qualità a meno di 150 euro
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Il mercato delle cuffie continua a crescere in termini di referenze, ma anche a migliorare in termini di qualità. Non è più raro trovare dispositivi con riduzione attiva del rumore e offerte audio di fascia alta a meno di 150 euro, o anche più convenienti.

Le cuffie wireless sono diventate la norma e il mercato audio continua a includere sempre più marchi e prodotti, a tutti i prezzi. Sony, Apple, Bose e Sennheiser monopolizzano il top del paniere con cuffie all’avanguardia, ma che superano facilmente i 300 euro, o addirittura prezzi alle stelle per i concorrenti audio più all’avanguardia.

Un segmento più abbordabile tuttavia si fa avanti e propone ora referenze a meno di 150 euro che hanno argomenti seri da addurre come la riduzione attiva del rumore sempre più frequente, una migliore qualità audio e un design accurato. Il tutto a prezzo di alcune concessioni che persistono (assenza di multipoint, qualità della chiamata dovuta alla mancanza di numerosi microfoni a bordo, modalità trasparenza a volte inesistente, trasduttore piccolo e spesso in plastica, assenza di ricarica wireless del case… ).

Ecco 5 modelli di ottima qualità a meno di 150 euro

· Niente orecchio(a)

Le nuove cuffie di Nothing Ear e Ear(a) – Nothing

Novità di Nothing, le Ear(a) sono le cuffie entry-level del marchio. Eppure hanno seri argomenti a loro favore per meno di 100 euro. Come i loro omologhi Nothing Ear, gli Ear(a) si distinguono per un design trasparente e piuttosto futuristico, compresa la cassa rettangolare.

La qualità del suono c’è e il suono è ben bilanciato e dettagliato, con regolazione anche automatica a seconda del brano ascoltato. Ci piace la musica che si interrompe non appena togli almeno un auricolare e riprende non appena lo rimetti. Inoltre l’applicazione è ricca di impostazioni (equalizzatore con preset e personalizzazione), ma anche con la possibilità di rinforzare i bassi. Anche la qualità della chiamata è sorprendente.

Disponibili in nero, bianco o giallo, sono piacevoli da indossare e forniscono un isolamento passivo abbastanza notevole. Ma questo non è niente in confronto alla sorprendentemente buona riduzione attiva del rumore (ANC) a questo prezzo. È piuttosto formidabile, soprattutto nei trasporti, a volte dà addirittura la sensazione di essere troppo tagliati fuori dal mondo circostante. C’è da dire che è possibile sceglierne l’intensità tra tre livelli e addirittura impostarla in modalità adattiva. È disponibile anche la modalità Trasparenza

Per essere pignoli, possiamo criticare il Nothing Ear(a) per l’onesta autonomia ma niente di più per via dell’ANC (una ventina di ore con la custodia, ma la ricarica rapida per recuperare 5 ore di ascolto in 10 minuti) e dei controlli touch che richiedono una bella presa, soprattutto se ne fai due o tre per accedere ad altre funzioni (brano successivo, precedente, controllo volume, ANC). Ma la copia a questo prezzo è già più che perfetta!

Annunciate di recente, anche le Nothing Ear sono la versione 2024 del modello top di gamma del brand. A giustificare un prezzo leggermente più alto (150 euro), troviamo trasduttori in ceramica anziché in plastica che renderanno il suono ancora più chiaro e preciso. C’è anche la possibilità di utilizzare chatGPT dalle cuffie a patto di avere uno smartphone Nothing.

The Nothing Ear e Ear(a) sono disponibili dal 4 maggio.

Sennheiser CX True Wireless

Sennheiser CX-Sennheiser

Se ti piace il suono Sennheiser, non rimarrai deluso da questo modello entry-level del marchio. Questo ha optato per formati “a pulsanti” simili al suo Momentum di fascia alta, ma in un formato più compatto. Rimangono piacevoli da indossare e tengono bene in posizione.

Il CX True Wireless trasmette un suono molto dettagliato e ampio, che delizierà gli appassionati dei palcoscenici con un po’ più di bassi.

Ci piacciono le quattro dimensioni degli inserti offerti per adattarsi perfettamente a ciascuna dimensione dell’orecchio, i controlli touch personalizzabili sono facili da usare. Non c’è però la riduzione attiva del rumore, ma la cancellazione passiva è già efficace e l’autonomia c’è (fino a 27 ore con la custodia carica).

SonyWF-C700N

Sony WF-C700N – Sony

La garanzia di qualità Sony è uno dei vantaggi delle cuffie WF-C700N, che offrono bassi e medi molto buoni. Apprezziamo la possibilità di regolare la qualità audio con l’equalizzatore dell’applicazione complementare molto completa. Sony non ha trascurato la riduzione attiva del rumore, il che è molto onorevole. Il WF-C700N è già dotato di punte in silicone che forniscono un eccellente isolamento passivo.

Se vi piacciono le cuffie “a sfera” che trovano posto nel padiglione, potrete godere di un piacevole comfort, con cuffie più compatte delle WF-1000XM e abbastanza leggere (4,6 g). Ma, come nei modelli comparabili, dopo diverse ore la pressione finisce per farsi sentire. Apprezziamo l’ottima autonomia capace di raggiungere le 10 ore per auricolare disattivando l’ANC (8h30 con esso). Sono inoltre certificati IPX4 per resistere al sudore e alle gocce di pioggia. Beneficiano dell’associazione Fast Pair con Android.

D’altro canto, in chiamata, la voce non è sempre ben catturata, soprattutto se l’ambiente è un po’ rumoroso. La custodia gigante a forma di pillola sta bene in mano o in tasca (e gli auricolari magnetici non cadono facilmente!).

Motorola Buds+ con Bose

Motorola Buds+ – Motorola

Motorola ha stretto una partnership di qualità con Bose per offrire, oltre ai suoi nuovi Edge 50 Fusion, Edge 50 Pro e Edge 50 Ultra, cuffie wireless di ottima qualità a meno di 150 euro. Abbastanza eleganti, piacevoli da indossare nelle orecchie e dotati di buoni controlli tattili, i Buds+ puntano su un’ottima qualità del suono, soprattutto con gli smartphone domestici. Offrono audio spaziale e tracciamento del movimento della testa per rafforzare l’immersione, ma anche il suono senza perdita con servizi di streaming audio compatibili.

Huawei FreeBuds 5i

Huawei FreeBuds 5i – Huawei

Se Huawei brilla meno di qualche anno fa nel mercato degli smartphone, il brand cinese continua a colpire duro nel mercato degli auricolari. Oltre ai modelli originali e più costosi come i FreeClip o più avanzati come i FreeBuds Pro 3, Huawei ha nella sua borsa i FreeBuds 5i. Queste cuffie wireless offrono un eccellente comfort, una qualità audio piacevole e dinamica e beneficiano di molteplici controlli tattili toccando o facendo scorrere sullo stelo per il volume. Tutto può essere personalizzato nell’applicazione in termini di impostazioni, ma sfortunatamente non per la qualità audio.

La piccola custodia rotonda sta nel palmo della mano e beneficia della ricarica tramite cavo USB-C. Nessuna ricarica wireless da segnalare, cosa comune a questo prezzo. Troviamo una riduzione del rumore onesta, senza risultare frizzante, ma che ha il pregio di esistere. Semplicemente funzionerà meno bene in ambienti molto rumorosi. Una modalità a bassa latenza ottimizza l’audio per giocare o guardare video.

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