quanto vale il primo e-reader a colori del brand?

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Era tempo. Fin dagli albori della lettura digitale, il passaggio al colore è fortemente atteso. Va detto che fino ad ora gli appassionati di graphic novel colorate non avevano molte opzioni. Il francese Vivlio aveva tentato una timida svolta nel 2021, ufficializzando il suo Vivlio Color… senza molto successo. Alcuni anni dopo, il produttore TCL ha sorpreso il mondo lanciando la sua tecnologia di schermo ibrido NxtPaper. Il tablet Android NxtPaper 11 ha brillato per l’intelligenza della sua innovazione, senza però riuscire a eguagliare la comodità di un vero e-reader con schermo e-Ink.

Scopri Kobo Libra Color

©Journal du Geek

È stato quindi quasi a briglia sciolta che Kobo ha annunciato qualche settimana fa il lancio della sua nuova generazione di tavolette a colori. In programma due nuovi modelli per tutte le tasche: un Kobo Clara Color a 160€, ed un Kobo Libra Color a 230€, affiancato da una scheda tecnica leggermente più imponente. È con quest’ultimo, uscito oggi, che abbiamo iniziato la nostra prova.

Design e schermo: un e-Ink di nuova generazione

Il Libra Color si presenta come un e-reader compatto ed efficiente. Con il suo pannello da 7 pollici e il suo bordi laterali asimmetrici, il terminale realizzato nella semplicità. Può essere maneggiato con qualsiasi mano e in qualsiasi direzione, il che rende la presa molto più semplice. Sul retro troviamo un pulsante di accensione e un rivestimento in plastica opaca strutturata che promette di resistere ai danni del tempo. Sulla parte anteriore, due pulsanti di navigazione completano i controlli touch. Per caricare il dispositivo è infine presente una semplice porta di ricarica USB-C.

Come la sua sorellina Clara Color, la Libra Color è dotata di un tutto nuova tecnologia dello schermo a colori e-Ink Kaleido 3, in grado di visualizzare immagini a colori a 150 ppi. Oltre ai suoi 16 livelli di grigio, l’e-reader ora supporta 4096 colori. A completare il tutto, il dispositivo dispone di 32 GB di storage, l’equivalente di 24.000 ebook, e di una batteria da 2.050 mAh, per quaranta giorni di autonomia annunciata.

Il passaggio al colore che ci aspettavamo

Durante l’uso il risultato è francamente sorprendente: l’e-reader viene visualizzato colori leggermente pastello, molto gradevole alla vista. Per i fumetti, manga e i libri illustrati, in gran parte dimenticati nella lettura digitale, sono una piccola rivoluzione. Il formato 1264 x 1680 abbinato all’arrivo del colore ti permette (finalmente) di goderti le tue graphic novel preferite, sia in modalità verticale che orizzontale. Non mancano i libri classici, con la possibilità di evidenziare passaggi importanti con colori diversi utilizzando lo stilo di Kobo 2, su cui torneremo.

Kobo Bilancia Colore (5)
©Journal du Geek

Libra Color segna un aggiornamento di successo per i dispositivi a marchio Kobo. Il nostro test dell’Elipsa 2E ha evidenziato fenomeni significativi di latenza e ritenzione dello schermo. Nonostante il passaggio al colore che avrebbe potuto appesantire l’esperienza dell’utente, il brand sembra aver imparato dai propri errori. La frequenza di aggiornamento del Libra Color non è più alta, ma dobbiamo ammettere che è ottimizzata molto meglio. Latenza inferiore, quasi nessun ghosting…ci godiamo il viaggio.

Il colore non è l’unico punto di forza del Kobo Libra: troviamo anche a Connettività Bluetooth per consentire l’abbinamento di un paio di cuffie e godersi i suoi audiolibri, oltre a a compatibilità nativa con l’applicazione Pocket, per salvare articoli di stampa raccolti dal web e consultarli in seguito. Due opzioni molto utili, che battono Amazon e i suoi Kindle, ancora privi di Audible e di app di terze parti.

Un lettore esperto

Kobo ci ha già mostrato la sua competenza nella lettura digitale. Non sorprende che il Libra Color tragga vantaggio da un vasto biblioteca di libri digitali, accessibile direttamente dall’e-reader o dal suo sito web. UN Abbonamento Kobo Plus, disponibile a 9,99€ al mese, ti consente anche di goderti una selezione illimitata di libri. Abbastanza per arricchire ulteriormente l’esperienza.

In termini di ecosistema, l’e-reader beneficia di un’interfaccia efficiente e raffinata. Qui si tratterà principalmente di scegliere il tuo caseificio tra Rakuten e Amazon. Tra i punti di forza di Kobo ricordiamo in particolare la facilità di importare i suoi ebook di terze parti. Basta caricare un file .ebook sul dispositivo tramite Dropbox o Google Drive e il gioco è fatto.

C’era da aspettarselo, siamo ancora lontani dalla versatilità attesa. Dovrai quindi accontentarti del software già implementato sull’e-reader, e niente di più. Una rigidità presunta da parte del produttore, che vuole riservare l’utilizzo del Libra alla sola lettura, in rifiutando l’aggiunta di software e applicazioni di terze parti dal PlayStore di Google (cosa che Bookeen Notéa ha offerto in particolare e che all’epoca abbiamo molto apprezzato). D’altra parte, il dispositivo beneficia della tecnologia ComfortLight PRO, che regola automaticamente la luminosità e la temperatura dello schermo per ridurre la luce blu.

E bam, crea un blocco note

La differenza principale tra Clara Color e Libra Color (oltre alla dimensione) risiede nella compatibilità di quest’ultimo con il Pennino Kobo 2, venduto come optional a 70€. Più che un semplice accessorio si rivela subito indispensabile per l’utilizzo. In breve: se non avete intenzione di investire nello Stylus 2, non ha senso optare per il Libra Color. Il Clara Color, venduto quasi alla metà del prezzo (rispetto al pack Libra + pennino) sarà più che sufficiente per soddisfare la vostra voglia di lettura colorata.

Lo Stylus 2 di Kobo non è nuovo, ma è particolarmente ben progettato. Oltre alla punta per la scrittura, apprezziamo la punta per cancellare che ci permette di correggere i nostri errori con un semplice gesto, così come il pulsante dedicato per l’evidenziazione. Il nostro unico rammarico è la ricarica USB-C, mentre avremmo preferito la ricarica ad induzione direttamente dall’attacco magnetico dell’e-reader.

In uso, lo stilo è un successo dall’inizio alla fine. L’accessorio è particolarmente pratico per prendere appunti dalla sezione quaderno, ma può anche annotare in modo molto naturale i libri della biblioteca, nonché i PDF sul nostro Drive. È così possibile evidenziare i testi in modo tradizionale, ma anche farlo scarabocchiare idee direttamente ai margini. In entrambi i casi, le annotazioni vengono poi archiviate in un taccuino dedicato e possono essere facilmente ritrovate.

Prezzo e disponibilità

Rilasciato oggi, il Kobo Libra Color ha un prezzo di € 230. Troviamo lo Stylus 2 come optional, a 70€. Un prezzo piuttosto alto, ma che farà la gioia degli appassionati di fumetti e manga, senza rinunciare alla comodità di uno schermo e-Ink.

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