Ogni anno, la WWDC, la conferenza globale degli sviluppatori Apple, anima la sfera digitale in tutto il mondo. Dal 10 al 14 giugno l’azienda di Cupertino presenterà iOS 18 e le prossime versioni major dei suoi software iPad, Apple Watch, Vision Pro e Mac. “Il nuovo sistema operativo del telefono è considerato internamente il più grande aggiornamento nella storia del dispositivo“, afferma Mark Gurman, corrispondente di Bloomberg. Senza ulteriori dettagli sull’aggiornamento dell’iPhone, è già certo che l’annuncio degno di nota è l’arrivo in pompa magna della rinnovata strategia di Apple in termini di intelligenza artificiale (dopo aver messo fine al suo progetto di Apple Car per concentrarsi maggiormente sull’intelligenza artificiale). L’azienda sta lanciando e presenterà questo mese il suo primo prodotto incentrato sull’intelligenza artificiale, l’iPad Pro 2024.
L’iPad dell’intelligenza artificiale
Alcuni mesi fa, Apple ha avviato discussioni con il suo quasi sempre partner, Google (con il quale collabora in particolare sul browser Safari), sulla tecnologia AI Gemini. In previsione dello sviluppo dei prossimi aggiornamenti del suo software, l’azienda ha anche avviato colloqui con OpenAI, la start-up dietro ChatGPT. Apple sembra aver seppellito l’ascia di guerra con Microsoft, uno dei principali partner di OpenAI (e azionista al 49%) dopo un accordo multimiliardario. Questo accordo permette al colosso di Redmond di affidarsi alla tecnologia sviluppata dall’azienda di Sam Altman, arricchendo i propri prodotti e servizi con l’intelligenza artificiale generativa. Le discussioni tra Apple e OpenAI rimangono misteriose per il momento, illustrando semplicemente il crescente interesse dell’azienda nello sviluppo dell’intelligenza artificiale sui suoi dispositivi.
OpenAI e Microsoft: “Oltre l’AI, assistiamo a uno scontro ideologico tra due visioni del progresso”
Apple, dal canto suo, è in ritardo in un mercato consolidato da diversi anni. “Non è insolito per il produttore di iPhone entrare in un mercato già consolidato, ma gli piace presentarsi con una nuova svolta. […] L’azienda mira a integrare l’intelligenza artificiale in molte app e funzionalità, comprese quelle che scrivono automaticamente testo, riassumono articoli in Safari e riepilogano le notifiche perse. Le nuove funzionalità utilizzeranno il modello AI di Apple, soprannominato internamente Ajax, ma l’azienda non ha intenzione di rilasciare un proprio chatbot in stile ChatGPT“, afferma Mark Gurman.
Al prossimo WWDC, Apple presenterà quindi il nuovo iPad Pro, che avvierà il passaggio di Apple all’hardware AI. Concretamente, il chip M4 dovrebbe essere presente come di consueto sui nuovi Mac, consentendo nuove funzionalità AI. Ma il grande annuncio di quest’anno è che questo chip ad alte prestazioni dovrebbe essere incluso anche nel nuovo iPad Pro, in assenza del chip M3. “Apple posizionerà il tablet come il suo primo dispositivo veramente basato sull’intelligenza artificiale […]da quel momento in poi pubblicizzerà ogni nuovo prodotto come un dispositivo AIprecisa il corrispondente di Bloomberg. Naturalmente, tutto questo è in risposta alla mania dell’intelligenza artificiale che ha travolto l’industria tecnologica negli ultimi anni”. Pur aggiungendo che “questi nuovi prodotti non sono progettati e sviluppati interamente attorno all’intelligenza artificiale. In parte è una questione di marketing”. Già questo mese di maggio, martedì 7, Apple rivelerà maggiori informazioni su questo iPad Pro durante il suo evento online “Let Loose”.
