È lo stesso per tutti i marchi: ogni nuovo prodotto deve essere più grande del suo predecessore. Per la nuova X3, è la stessa melodia. Quel che è peggio è che l’ultimo arrivato è cresciuto così tanto che ora si trova a pochi centimetri dall’X5…
Al di fuori
Il nuovo X3, che misura ora 4,75 m, guadagna 47 mm rispetto al suo predecessore, ma soprattutto è circa 20 centimetri più grande del primissimo X3. Da allora le cose sono molto cambiate, va detto. L’ultima arrivata di Monaco incarna questo cambiamento con un design molto delicato. Naturalmente troviamo ancora la (troppo?) grande griglia anteriore, ma qui presenta un’insolita copertura diagonale. C’è da dirlo: bello o no, è meno scioccante della bocca larga della Serie 7…
Per il resto troviamo pregevoli fari a LED con firma visiva a virgola, maniglie delle porte a filo oltre ad un paraurti posteriore completamente integrato nella carrozzeria. BMW sembra aver lavorato sulla fluidità delle forme. Infine, sul portellone posteriore non troviamo una striscia luminosa come la concorrenza, bensì due ottiche LED a forma di T. Semplice, ma funziona.
Interno
Mentre l’esterno è semplice e liscio, l’interno porta l’X3 in un’altra dimensione, soprattutto con questi accenti luminosi. Va detto che quello del suo predecessore cominciava ad essere datato. Troviamo, ovviamente, il Display Curvo ormai tipico del brand. Ancora una volta presenta uno schermo da 12,3 pollici per la strumentazione e un altro touch screen da 14,9 pollici per l’infotainment. Quest’ultimo funziona anche con OS 9 che dovrebbe migliorarne l’utilizzo. Tuttavia, ci dispiace che la BMW si perda in questa dannata tendenza del “tutto sullo schermo”. Cosa c’era che non andava in alcuni pulsanti, BMW?
>Con questa crescita aumenta anche la vivibilità. Lo spazio per le gambe posteriori è più che sufficiente, grazie al passo che guadagna 11 mm, mentre il bagagliaio aumenta ora a 570 litri. Tuttavia, nell’ibrido plug-in, questi 20 litri aggiuntivi vengono leggermente ridotti dalla batteria (460 litri).
Motore
Sì, ovviamente l’X3 è ancora disponibile in una versione ibrida plug-in. Inoltre, tutte le X3 sono ibride, leggere o con presa. Per coloro che erano fan dell’iX3: esiste? – ora dovremo aspettare il prossimo SUV Neue Klasse perché non ci sarà più una X3 elettrica.
Per le aziende l’X3 30e resterà quindi il più interessante. Combina un motore a 4 cilindri da 2,0 litri con un motore elettrico da 208 CV alloggiato nel cambio automatico. Risultato: 299 CV e 450 Nm di coppia. La sua grande batteria da 19,7 kWh le garantisce un’autonomia elettrica fino a 90 km (WLTP). Per il resto, la gamma prevede ancora un 2.0 litri benzina da 197 CV e addirittura un 2.0 litri diesel da 208 CV. Infine, la gamma è completata dall’X3 M50 che monta un 6 cilindri in linea da 3,0 litri con 398 CV. Come tutte le X3, è dotata di trazione integrale e cambio automatico a 8 rapporti (ZF).
Sulla strada
Vista la potenza sotto il cofano, la X3 M50 promette prestazioni sportive (0-100 km/h in 4,6 secondi). Nonostante pesi oltre 2,0 tonnellate, il nuovo arrivato non delude. Da buona BMW, impressiona anche per la sua agilità.
Anche se questa versione non è la più apprezzata, va comunque sottolineato che durante il nostro breve test abbiamo rilevato un consumo medio di 8,4 l/100 km. Non male per una bestia grande e potente. Non mancano però le versioni più comuni, che presentano sempre una ciclistica omogenea e motori efficienti.
Premio
La BMW X3 è sempre stata tra le più dinamiche della sua categoria, ma non la più conveniente. L’ultima generazione fissa il tono a 56.900 euro per il motore a benzina entry-level. L’ibrido plug-in richiederà un costo aggiuntivo non indifferente, con un prezzo di partenza di 68.650 euro. Tuttavia, l’attrezzatura aiuta, appena un po’, ad attutire la caduta del portafoglio.
Vuoi la versione più opulenta? L’X3 M50 parte da 82.250 euro, ma con alcune opzioni selezionate supereremo rapidamente la soglia dei 100.000 euro…
Verdetto
Il nuovo X3 sembra migliorare la ricetta dei suoi predecessori sotto tutti i punti. Presenta un design morbido su una base più ampia, più vivibile e più moderna. Con motori aggiornati e una buona autonomia elettrica, ci si potrebbe chiedere se il suo principale concorrente non sia… l’X5!