Raggi X pronti a deviare gli asteroidi giganti che minacciano la Terra! Dobbiamo crederci?

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I raggi X devieranno gli asteroidi lunghi fino a quattro chilometri che minacciano la Terra.

Marina Fernández Argentino meteorizzato 01/10/2024 14:00 7 minuti

Gli scienziati sanno che per mettere in pericolo la vita sulla Terra ci vorrebbe un meteorite di circa 10 chilometri di diametro, come l’impatto del famoso asteroide Chicxulub che colpì la Terra 66 milioni di anni fa, causando un’estinzione di massa (compresi i dinosauri), mega-tsunami e un periodo di riscaldamento globale durato circa 100.000 anni… eppure, alcune forme di vita sono sopravvissute.

I ricercatori stimano che ci vorrebbe un meteorite 10 volte più grande (100 chilometri) di Chicxulub per sradicare definitivamente la vita sul pianeta. Tuttavia, un asteroide di 60 metri di diametro ha il potenziale per distruggere un’intera città.

Ecco perché, ogni mese, il Dipartimento di Coordinamento della Difesa Planetaria (PDCO) della NASA pubblica un aggiornamento con i numeri più recenti sugli sforzi di difesa planetaria dell’agenzia, sugli approcci agli oggetti vicini e alla Terra. e altri dati rilevanti riguardanti comete e asteroidi che potrebbero rappresentare un pericolo di impatto per il nostro pianeta.

Ricordiamo quella prima missione di test di difesa planetaria progettata per cambiare la traiettoria di un asteroide: la missione Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA. Dopo molti anni di lavoro, calcoli e preparazione, nel 2021 una sonda spaziale è stata lanciata a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX verso un asteroide.

L’obiettivo, all’epoca, era quello di testare la fattibilità della deviazione di asteroidi potenzialmente pericolosi. Il test DART ha cambiato con successo l’orbita di Dimorphos attorno al suo asteroide compagno, Didymos. Questo impatto, avvenuto ad una velocità di 6,6 km/s, è riuscito a cambiare la traiettoria dell’asteroide e ha anche generato una nuvola di detriti.

Il test DART ha dimostrato che gli oggetti vicini alla Terra possono essere attaccati con successo; tuttavia, deviare gli asteroidi più pericolosi richiede concentrazioni di energia paragonabili a quelle delle esplosioni nucleari. Tuttavia, gli obiettivi adatti per le missioni pratiche sono rari.

Questo test DART è molto costoso e richiede molto lavoro e tempo di preparazione, Questo è il motivo per cui gli scienziati continuano a cercare un modo nuovo, efficace e rapido per mitigare i futuri impatti delle rocce sulla Terra.

Nell'esperimento, gli scienziati hanno utilizzato i raggi X di un ordigno nucleare e li hanno puntati su due asteroidi, che sono riusciti a deviare dal percorso della Terra.
Nell’esperimento, gli scienziati hanno utilizzato i raggi X di un ordigno nucleare e li hanno puntati su due asteroidi, che sono riusciti a deviare dal percorso della Terra.

La recensione Fisica della natura ha appena pubblicato un esperimento sulla deflessione di un asteroide in laboratorio utilizzando i raggi X. I risultati dello studio confermano che questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per future missioni di difesa planetaria.

Raggi X per salvare la Terra

Nathan Moore, dottore in ingegneria chimica presso i Sandia National Laboratories, con il suo gruppo di lavoro, hanno utilizzato i raggi X di un ordigno nucleare che hanno diretto verso due “asteroidi” nel vuoto, uno di quarzo e l’altro di silice fusa, ciascuno misura 12 millimetri di larghezza.

In entrambi gli esperimenti, gli scienziati hanno osservato che gli impulsi di raggi X da un denso plasma di argon generato dalla macchina Z (un dispositivo ad energia pulsata) riscaldò la superficie dei due asteroidi, provocando una piccola esplosione seguita da una colonna di vapore, che generava un impulso trasferito ai bersagli a velocità di circa 70 m/s.

L’esplosione risultante accelera il materiale simulato dell’asteroide come parte di una missione di intercettazione di asteroidi su larga scala. Le velocità di deflessione di circa 70 m/s per i bersagli corrispondono alle previsioni del modello di radiazione idrodinamica.

Successivamente, hanno analizzato questi risultati utilizzando simulazioni numeriche il quale suggerì che oggetti vicini alla Terra, con un diametro di circa 4 chilometri, potessero essere deviati utilizzando questo metodo. Ciò dimostra un approccio praticabile per prepararsi alle future missioni di difesa planetaria.

Un meteorite di 60 metri di diametro sarebbe in grado di distruggere un’intera città, ma al momento non è in vista alcuna minaccia del genere.
Un meteorite di 60 metri di diametro sarebbe in grado di distruggere un’intera città, ma al momento non è in vista alcuna minaccia del genere.

Il prossimo obiettivo è testarlo con altri materiali, strutture e diversi tipi di impulsi di raggi X, perché la colonna di vapore generata dipende fortemente dalla composizione chimica dell’asteroide.

Quali asteroidi minacciano la Terra?

L’ultimo avvertimento emesso dal PDCO è avvenuto il 9 settembre scorso asteroide dal 2024 in poi, con un diametro di 290 metri, la cui massima vicinanza alla Terra è avvenuta il 17 settembre 2024. Ora è a più di un milione di chilometri dalla Terra.

Tra pochi giorni si avvicinerà anche l’asteroide FW13 2013, che misura 155 metri. Nell’ultimo anno, più di 100 asteroidi sono passati a una distanza inferiore a quella della Luna. Due di loro nell’ultimo mese, su un totale di oltre 35.000 asteroidi scoperti che passeranno vicino alla Terra.

Il Dipartimento di monitoraggio degli asteroidi della NASA lavora per identificare potenziali minacce legate agli asteroidi al fine di proteggere la vita sulla Terra.
Il Dipartimento di monitoraggio degli asteroidi della NASA lavora per identificare potenziali minacce legate agli asteroidi al fine di proteggere la vita sulla Terra.

“Non abbiamo ancora riscontrato alcuna minaccia significativa di un impatto di un asteroide sulla Terra, ma continuiamo a cercare questa possibilità (…) Il nostro obiettivo è rilevare eventuali impatti il ​​prima possibile, in modo che possano essere affrontati e deviati”, ha affermato Lindley Johnson, responsabile della difesa planetaria della NASA.

Riferimenti articolo:

Moore, nordovest et al. Simulazione della deflessione di un asteroide con un impulso di raggi X di classe megajoule. Fisica della natura, 2024.

NASA. “NASA, SpaceX lancia DART: prima missione di test per difendere il pianeta Terra“. 2021.

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