Abbiamo testato gli occhiali connessi Ray-Ban Meta

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Ray-Ban Meta, occhiali connessi che obbediscono al tuo dito e alla tua voce. – Credito:

IOFrutto della collaborazione tra EssilorLuxottica e Meta – società madre di Facebook, WhatsApp e Instagram – questi occhiali non consentono l’immersione come i visori per realtà virtuale Quest ma sorprendono per la loro facilità d’uso.

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Musica senza cuffie

Disponibili in diversi colori a partire da 329 euro, questi occhiali da sole, collegati via Bluetooth alle tue applicazioni preferite come Deezer, Spotify o Qobuz, trasmettono musica tramite semplice conduzione ossea. Non sono più necessarie le cuffie!

Comandi vocali

I microfoni integrati ti consentono di effettuare una chiamata o scattare una foto. Puoi anche attivare il dispositivo da 12 megapixel semplicemente toccando l’asta destra degli occhiali.

In diretta su Instagram

Questi occhiali sono in grado di filmare video di sessanta secondi. I loro cinque sensori consentono una registrazione immersiva, che raccoglie i suoni così come li percepisci. Puoi quindi trasmettere i video in diretta su Instagram o Facebook e leggere i commenti.

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Stai attento, ti stanno filmando!

Ricordiamo i Google Glass, la cui commercializzazione è stata interrotta nel 2015, a meno di un anno dal loro lancio, erano particolarmente sgraditi nei casinò e nei locali, dove potevano rivelarsi invadenti. Più rispettoso, Ray-Ban Meta avvisa i tuoi interlocutori mentre li stai filmando, grazie al lampeggiamento di un LED esterno.

Una scatola di batterie

Gli occhiali vengono consegnati con […] Per saperne di più

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