Oggetti incendiari collocati nel sito di Northvolt: “Condanniamo vigorosamente questo tentativo codardo”

Oggetti incendiari collocati nel sito di Northvolt: “Condanniamo vigorosamente questo tentativo codardo”
Oggetti incendiari collocati nel sito di Northvolt: “Condanniamo vigorosamente questo tentativo codardo”
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Oggetti incendiari sono stati collocati lo scorso fine settimana sotto i macchinari nell’area della futura fabbrica di batterie della Northvolt a Montérégie, secondo la società che denuncia tale atto.

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“Condanniamo vigorosamente questo tentativo codardo che mira a spaventare i nostri team e costringerci a interrompere il nostro progetto”, ha risposto Paolo Cerruti, presidente e amministratore delegato di Northvolt Nord America, in un comunicato stampa.

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Foto Francis Halin

Nel documento inviato ai media, l’azienda ha prima parlato di bombe artigianali, poi ha chiarito che si trattava di oggetti piuttosto incendiari.

I dispositivi di attivazione di questi oggetti non hanno funzionato, secondo la società svedese, che vede in questo un nuovo tentativo di rallentare i controversi lavori sul sito di Saint-Basile-le-Grand.

“Non tollereremo questo tipo di comportamento. Siamo in stretto contatto con le forze dell’ordine e non risparmieremo alcuno sforzo per garantire la sicurezza e la tranquillità dei nostri lavoratori”, ha affermato Cerruti.

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Foto Francis Halin

Atti di vandalismo sono stati perpetrati anche negli uffici dell’Urban Wood Development Center, a Saint-Bruno-de-Montarville, un’organizzazione no-profit incaricata dalla Northvolt di eseguire lavori di deforestazione e recupero degli alberi.

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Foto Francis Halin

La mattina, Il giornale riportato alcuni degli effetti previsti del futuro impianto di riciclaggio Northvolt, secondo un documento preparato dalla società svedese per lo studio ambientale del progetto, vale a dire un “cambiamento nella qualità dell’aria”, un “degrado della qualità delle acque superficiali” e un aumento nel rumore ambientale e nel traffico stradale.

-Con l’Agenzia QMI e Marc-André Gagnon

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