“Molto lavoro da fare”: dopo 20 anni di esistenza, WoW è un inferno per i nuovi giocatori e Blizzard vuole risolvere il problema

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Novità sul gioco “Molto lavoro da fare”: dopo 20 anni di esistenza, WoW è un inferno per i nuovi giocatori e Blizzard vuole risolvere il problema

Pubblicato il 25/04/2024 alle 22:30

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World of Warcraft è disponibile da quasi due decenni e Blizzard ha mantenuto con cura il suo gioco. Il gioco però comincia a invecchiare… e soprattutto così completo e così denso da spaventare un po’ i nuovi arrivati.

Un problema di acquisizione…

Fu nel novembre del 2004 che Blizzard offrì World of Warcraft, un MMO un po’ rivoluzionario: lo studio probabilmente non immaginava di dare un calcio così grande nel formicaio, il gioco è ancora molto attivo vent’anni dopo e si sta notevolmente arricchendo attraverso molteplici estensioni . Chiaramente non è finita, da allora il software ora inizia la “Worldsoul Saga”, un arco narrativo completamente nuovo che durerà circa sei anni. La prima parte ruoterà attorno a The War Within, il primo enorme DLC in arrivo quest’annoche ne densifica ulteriormente il contenuto generale.

Ma tra un MMORPG diventato ultra imponente, giocatori incalliti da anni e anni o una grafica anch’essa invecchiata, è difficile per Blizzard conquistare nuovi giocatori. “Sappiamo che abbiamo molto lavoro da fare sull’acquisizione di nuovi giocatori, ma non ci siamo concentrati su quello, ci siamo concentrati sulla fidelizzazione”ha dichiarato il vicepresidente e produttore esecutivo Holly Longdale a Windows Central.

…nonostante la lealtà degli ex giocatori

È un dato di fatto: WoW riesce ormai a tenere i giocatori con il fiato sospeso. L’estensione DragonFlight, ad esempio, ha mantenuto iscritti più persone di tutte le precedenti. Anche questi obiettivi di fidelizzazione fissati da Blizzard sono stati battuti, apprendiamo… ma per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi utenti, “è una debolezza”.

Quindi, come puoi attirare i nuovi arrivati? “C’è del lavoro da fare su questo”dice Longdale parlando “dalla fantasia del giocatore” che gli sviluppatori vorrebbero instillare. “Questo è un obiettivo a cui vogliamo puntare in futuro”. Alcuni giocatori puntano alla realizzazione di un nuovo tutorial, oltre all’Isola dei Confini dell’Esilio attualmente offerta ai principianti: qualcosa di più personale, più intimo e più avvincente potrebbe piacere di più ai curiosi…


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