Comportamenti animali studiati durante l’eclissi

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Notizia. Il Safari Park, situato a Hemmingford, come diversi altri giardini zoologici, ha approfittato dell’eclissi solare totale dell’8 aprile per partecipare ad uno studio scientifico che consisteva nell’osservare il comportamento di alcuni animali durante il fenomeno astronomico.

I dati raccolti verranno utilizzati per il progetto Eclipse Soundscapes, sponsorizzato dalla NASA (NASA Citizen Science). Questo studio esamina come le eclissi influenzano la vita sulla Terra sulla base delle osservazioni effettuate durante l’eclissi solare anulare del 14 ottobre 2023 e l’eclissi solare totale dell’8 aprile.

Durante il giorno dell’eclissi, sette volontari hanno sperimentato il fenomeno astronomico al Parc Safari per osservare il comportamento di otto specie di mammiferi che si trovano in recinti all’aperto in questo periodo dell’anno.

Tra questi si interessarono ai leoni, alle linci, alle iene, alle giraffe e ai lupi.

Il team di volontari non ha notato particolari cambiamenti nei mammiferi presi di mira.

“A parte le iene, che hanno iniziato a urlare, non è successo nulla di straordinario. Esistono anche una moltitudine di possibili cause che non hanno alcun legame con l’eclissi e che potrebbero spiegare le grida delle iene. Non è insolito sentirli”, spiega Aurélien Berthelot, capo del dipartimento di zoologia del Parc Safari.

Non sorprendente

Chiunque abbia già potuto osservare un’eclissi solare totale in Francia non è sorpreso da questi risultati.

“Dobbiamo capire che i mammiferi sono un po’ come noi umani. Non abbiamo avuto alcun reale cambiamento comportamentale, e nemmeno loro. I più interessanti da studiare durante il fenomeno sarebbero gli insetti, perché vivono principalmente con la luce”, afferma Berthelot.

Secondo lui sarebbe importante studiare anche il comportamento dei mammiferi marini in un ambiente naturale influenzato dai movimenti dell’acqua.

Va anche detto che alcune specie studiate, come il lupo, animale piuttosto notturno, dormivano durante il fenomeno. “I leoni avrebbero potuto anche dormire, loro che dormono circa 18 ore al giorno”, precisa Aurélien Bertelot.

Scienza

Per Parc Safari era comunque importante partecipare a questo studio partecipativo.

Il signor Berthelot assicura che accumulando diverse osservazioni su vari argomenti grazie ai loro animali che vivono in cattività, gli stabilimenti zoologici possono essere in grado di dedurre comportamenti che si verificherebbero in natura.

Geriatria

La ricerca geriatrica viene effettuata anche sui mammiferi in cattività. “In natura, quando invecchiamo, moriamo. In cattività, devi sapere che hai una parte di geriatria di cui occuparti. Ad esempio, un leone è considerato geriatrico dall’età di 18 anni e ne abbiamo alcuni che hanno dai 19 ai 22 anni. Abbiamo anche elefanti di 41 anni che soffrono di osteoartrite”, afferma Berthelot.

Questo lavoro di collaborazione tra gli zoo è svolto per il benessere degli animali, la loro salute e il loro sviluppo.

Il principio di uno stabilimento zoologico non è solo quello di fare presentazioni al grande pubblico. Abbiamo anche un ruolo educativo e di conservazione. Quando hai l’opportunità di lavorare per la ricerca e la scienza, ne approfitti sicuramente.

Aurélien Berthelot,
capo della zoologia
al Parco Safari

  • Ci sono una moltitudine di possibili cause, non correlate all’eclissi, che potrebbero spiegare le grida delle iene. (Foto: Canada francese – Jessyca Viens Gaboriau)

  • Il giorno dell’eclissi, sette volontari hanno osservato il comportamento di otto specie di mammiferi, tra cui leoni, linci, iene, giraffe e lupi. (Foto: Canada francese – Jessyca Viens Gaboriau)

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