I miglioramenti di Siri promessi da Apple alla WWDC24 dello scorso giugno potrebbero arrivare sui nostri iPhone prima del previsto. Secondo le ultime informazioni di Mark Gurman, giornalista noto per le sue fonti affidabili all’interno dell’azienda Apple, l’implementazione di alcune funzionalità legate ad Apple Intelligence sarebbe in anticipo rispetto alla tabella di marcia iniziale. Abbastanza per deliziare gli utenti impazienti di beneficiare di un assistente vocale più efficiente e proattivo.
Siri di nuova generazione: una prima versione parziale
La revisione importante di Siri, che incorpora le capacità di Apple Intelligence, potrebbe non essere disponibile nella sua interezza subito. Ma potremmo averne un assaggio prima di quanto suggerito dai primi annunci. Con l’uscita dell’iPhone 16, sarà urgente per Apple fornire effettivamente le nuove funzionalità promesse.
Secondo la newsletter Power On di Mark Gurman, alcune delle nuove funzionalità di Siri potrebbero arrivare già con iOS 18.3, anziché essere previste in iOS 18.4. In termini pratici, ciò significa che gli utenti potrebbero iniziare a godere dei miglioramenti di Siri già da gennaio, anziché dover aspettare fino a marzo.
iOS 18: un programma fitto di impegni fino al 2025
Oltre al caso specifico di Siri, Mark Gurman ha anche condiviso informazioni sulla pianificazione delle future versioni di iOS 18. Pertanto, iOS 18.1 (attualmente in versione beta), che porterà una prima ondata di nuove funzionalità legate ad Apple Intelligence, dovrebbe essere finalizzato internamente questa settimana per un rilascio a metà ottobre.
Questo aggiornamento includerà in particolare una riprogettazione iniziale dell’interfaccia di Siri, risposte più rapide, nonché strumenti di scrittura, la funzionalità di pulizia delle foto e riepiloghi delle notifiche.
Poi arriverà iOS 18.2 a dicembre, con l’integrazione prevista di Image Playground per creare volti a partire dalle descrizioni, Genmoji per generare emoji personalizzate e ChatGPT per conversare in modo più naturale con Siri.
iOS 18.3 è previsto per gennaio, mentre iOS 18.4, che dovrebbe segnare l’arrivo del nuovo Siri nella sua versione più avanzata, è atteso per marzo. Un programma fitto di impegni per Apple, che sembra decisa a mantenere le promesse in fatto di intelligenza artificiale.
Come promemoria, questo programma di distribuzione riguarda inizialmente solo gli Stati Uniti, poi gli utenti di lingua inglese negli altri paesi. Apple Intelligence dovrebbe arrivare in nuove lingue, tra cui il francese, nel 2025, senza che Apple abbia fornito ulteriori dettagli.
Con una Siri capace di comprendere meglio il linguaggio naturale, di integrarsi con app di terze parti, di tenere conto del contesto e di analizzare ciò che viene visualizzato sullo schermo, Apple spera di trasformare il suo assistente vocale in un vero e proprio assistente personale proattivo ed efficiente.
Questa accelerazione del programma di distribuzione dimostra che Apple è consapevole delle aspettative sollevate dai suoi annunci e vuole realizzare la sua visione di AI al servizio dell’utente il più rapidamente possibile. Resta da vedere se la prossima generazione di Siri sarà all’altezza delle aspettative una volta nelle nostre mani.