Nations League: la Svizzera perde 0-2 contro la Serbia

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La forma dell’Europeo è lontana, ora c’è il rischio retrocessione

La squadra guidata da Murat Yakin ha perso anche la terza partita della stagione della Nations League di quest’anno. La prestazione è accattivante per 25 minuti, poi lo svizzero crolla.

Pubblicato oggi alle 20:15 Aggiornato 37 minuti fa
Quasi non ci posso credere: Breel Embolo dopo il rigore sbagliato.

Murat Yakin trascorre gli ultimi minuti seduto in panchina. Non vuole più restare in disparte, come ha fatto per molto tempo durante questa partita. Lui stesso sa che non serve più a niente. Che la Svizzera perderà anche la terza partita della Nations League. È 2-0 per i serbi, basta un colpo di testa di Nico Elvedi che colpisce la traversa. Non è quello che sperava il Ct della Nazionale svizzera.

Yakin aveva precedentemente descritto la partita contro la Serbia come un “indicatore”. Il suo ragionamento suonava più o meno così: nelle partite contro Danimarca (0:2) e Spagna (1:4) molto è andato contro gli svizzeri. “C’erano molti mutui lì.” I licenziamenti, gli infortuni, le dimissioni di giocatori importanti e altre disgrazie.

Dopo la terza sconfitta nella terza partita, ormai è evidente che si tratta di qualcosa di più di una semplice mancanza di fortuna agonistica. Il “manometro” della Serbia ha dimostrato che nel giro di pochi mesi gli svizzeri si sono apparentemente allontanati di anni dalla loro forma agli Europei in Germania.

Sabato sera a Leskovac non sembra affatto così.

Solo gli svizzeri giocano 25 minuti

Nei primi 25 minuti nel piccolo stadio del sud del Paese non si svolgerà effettivamente alcuna partita di calcio perché sarebbero necessarie due squadre. Gioca solo la Svizzera. La Serbia guarda, la Serbia aspetta, la Serbia lascia che gli altri facciano quello che vogliono. Ad un certo punto, le statistiche hanno registrato 52 passaggi per Granit Xhaka, mentre l’intera squadra serba ne ha giocati solo pochi in più.

È indicativo di un gioco a senso unico. Ma per ironia della sorte, è proprio proprio in questo momento che tutto cambia.

Come se i padroni di casa si rendessero conto che tanta moderazione non era opportuna contro l’innocua squadra svizzera. A parte una conclusione di Breel Embolo al 32° minuto, i giocatori di Murat Yakin non rappresentano una grande minaccia offensiva. Quindi i padroni di casa pensano: allora staremo al gioco.

La Serbia ha spazi e vantaggi in tutti i siti

Notano che hanno spazio al centro se lo sfruttano, come nel caso del tiro dalla distanza dell’ex difensore centrale del Basilea Strahinja Pavlovic (37esimo). E capiscono che qualcosa è possibile, soprattutto sulle fasce, dove nel primo tempo giocano Silvan Widmer e Michel Aebischer.

Non è un caso che Widmer e Nico Elvedi abbiano ricevuto un cartellino giallo quasi esattamente nello stesso punto. Non è nemmeno un caso che Aebischer, invece, abbia commesso il fallo su Pavlovic che ha portato il punteggio sullo 0-1 (45esimo). Il fatto che la palla salti oltre la linea della gamba di Elvedi è giusto.

I ricordi degli Europei in Germania e della sicura vittoria agli ottavi contro l’Italia sono molto lontani in questo momento. Dove sono gli svizzeri da giugno a settembre e ottobre? E bastano le partenze di Yann Sommer, Xherdan Shaqiri e Fabian Schär a spiegare il calo di prestazione di Leskovac, protrattosi fino al fischio finale?

Dopo l’1-0 poco prima dell’intervallo, i serbi hanno ancora voglia di farlo. E gli svizzeri non glielo impediscono ancora. Al 61′, Aleksandar Mitrovic ha preso una palla davanti alla linea laterale ed è stato osservato solo da Manuel Akanji al centro e ha segnato il 2-0.

Ora la Svizzera rischia la retrocessione

Ancora Mitrovic, che oggi ha 30 anni e gioca in Arabia Saudita. Ha già segnato nelle due partite contro la Svizzera nel 2018 e nel 2022, in questi duelli emozionanti. Adesso segna un altro gol, ma per la prima volta vince contro la squadra svizzera più innocua che probabilmente abbia visto negli ultimi anni.

Anche il rigore di Breel Embolo al 72′ ha fatto parte della prestazione: Embolo ha fallito contro il portiere Predrag Rajkovic, è stato sostituito poco dopo e ha completato il quadro generale della Svizzera con la testa pendente.

Gli svizzeri sono all’ultimo posto nel girone senza punti, quattro punti dietro la Serbia al terzo posto. Restare nella massima serie è in pericolo, l’ultima del girone alla fine retrocede direttamente. Ma questa è solo una cosa: perché più importante della classifica è lo stato di forma della squadra e la ricerca delle ragioni del crollo di gioco nello 0:2 contro la Serbia.

Resta quindi 2-0 per la Serbia. Gli svizzeri hanno perso anche la terza partita in questa stagione della Nations League e hanno avuto una prestazione preoccupante in trasferta a Leskovac. Hanno dominato la partita per i primi 25 minuti e avevano fino al 78% di possesso palla, ma gli ospiti non hanno avuto quasi nessuna occasione. Poi all’improvviso smettono di giocare così. Fanno più errori, ricevono cartellini gialli e Nico Elvedi segna 1-0 per la Serbia con un autogol poco prima dell’intervallo.

Anche dopo la pausa la prestazione debole degli svizzeri è continuata. Non sorprende che alla fine arrivi il secondo gol dei serbi. Aleksandar Mitrovic segna al 61′ dopo essere stato difeso in modo inadeguato da Manuel Akanji. Circa dieci minuti dopo, il successivo punto negativo per la Svizzera è arrivato con il rigore sbagliato.

Martedì seguirà la partita contro la Danimarca a San Gallo. Raramente una reazione è stata così necessaria come adesso.

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Fine del gioco

Elvedi allo scadere colpisce di testa la traversa. Ma questa partita è ormai storia, ma della prestazione svizzera probabilmente si parlerà ancora per un po’. La squadra di Murat Yakin perde 0-2 contro la Serbia – e con essa la terza partita nella stagione della Nations League di quest’anno.

93. Minuto

Samardzic corre verso la porta svizzera, perde palla davanti all’area di rigore svizzera e poi respinge l’avversario. Questa carta è sicuramente meritata.

90. Minuto

Qui non succederà più nulla, ci scommetterei. Gli svizzeri si passano ancora la palla avanti e indietro, ma in attacco non funziona più niente, o almeno così sembra.

88. Minuto

Cambiano ancora anche i serbi: va Birmancevic, arriva Cumic.

86. Minuto

L’ultima sostituzione della Svizzera è un dato di fatto: entra in partita Monteiro per Embolo.

86. Minuto

La successiva punizione di Rieder finisce davanti alla porta serba, ma può essere respinta. Oggi gli svizzeri puntano troppo sul caso.

84. Minuto

Ndoye sembra ancora qualcuno che si sta impegnando al massimo indossando abiti svizzeri. L’ala subisce nuovamente fallo, questa volta appena fuori dall’area di rigore. Ma ora il VAR verifica se il fallo non è avvenuto all’interno dell’area di rigore.

79. Minuto

Il capitano svizzero tira da circa 30 metri, Rajkovic nella porta serba manda la palla oltre la porta. Sul successivo corner, Elvedi trova un colpo di testa, ma la conclusione finisce di poco a lato.

76. Minuto

Corner per la Svizzera, Amdouni arriva di testa e viene bloccato da Embolo. Non è certo la giornata dell’attaccante del Monaco. Non riesce quasi a nulla. Ma anche qui i suoi compagni di squadra non sono affatto impressionanti.

74. Minuto

I serbi cambiano: escono Mitrovic e Nedeljkovic, entrano Maksimovic e Simic.

73. Minuto

L’attaccante svizzero tira imprecisamente il rigore dalla sinistra, il portiere serbo Rajkovic fiuta l’angolo e trattiene la palla. Questo calcio di rigore debole si adatta simbolicamente al gioco svizzero.

71. Minuto

E ci sono sanzioni per la Svizzera! Ndoye corre in area di rigore e viene poi spinto da Nedeljkovic. Lo svizzero cade, l’arbitro fischia ed Embolo si rialza.

70. Minuto

Triplo cambio per la Svizzera: entrano in campo Fernandes, Zekiri e Garcia, escono Rodriguez, Aebischer e Amdouni.

66. Minuto

I serbi sfiorano il 3-0, Jovic di testa crossa e fallisce per la splendida reazione di Kobel. Dominano i serbi, gli svizzeri guardano come se fossero ospiti d’onore al Festival del cinema di Zurigo.

61. Minuto

Sul numero nove serbo gli svizzeri avrebbero dovuto essere avvisati. Ciononostante Mitrovic riceve il massimo appoggio di Akanji, corre dal lato sinistro del limite dell’area di rigore al centro e segna con precisione per il 2-0. Qui gli svizzeri fanno una prestazione molto debole, l’unica cosa che funziona ancora è il passaggio dal centro.

55. Minuto

Il difensore serbo lascia senza pietà Rieder in piedi e corre verso l’area di rigore svizzera. Resistenza? Nessuno. Ma il tiro di Pavlovic vola ben oltre la porta.

52. Minuto

Lo svizzero con la variante del calcio d’angolo corto, Rieder passa a Xhaka, lui conclude direttamente e poi Akanji può rispolverare. Ma era fuorigioco.

50. Minuto

Lukic, il numero 10 serbo, deve lasciare il campo. Sembra che si sia infortunato alla spalla dopo uno scontro con un compagno di squadra. Zdjelar viene a prenderlo.

47. Minuto

Wow, non è quello a cui sei abituato da parte del capo della difesa. Akanji sbaglia palla, Jovic tenta Kobel, ma il serbo fallisce per la forte reazione del portiere svizzero.

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