Faith Kipyegon è intoccabile, almeno oltre i 1500 metri. La keniana ha conquistato brillantemente il suo terzo titolo mondiale sulla distanza martedì a Budapest, guidando la gara dall’inizio alla fine. Nelle semifinali dei 400 metri, Matthew Hudson-Smith ha battuto un record che durava da 36 anni (!), mentre il campione olimpico Steven Gardiner è stato colpito da un infortunio.
Autrice di tre record mondiali in questa stagione (1500 m, Miglio e 5000 m), Faith Kipyegon ha padroneggiato pienamente la sua materia in finale. La 29enne keniana ha tenuto a bada le rivali vincendo in 3’54”87, davanti all’etiope Diribe Welteji (2° in 3’55”69) e all’olandese Sifan Hassan (3° in 3’56’ ’00).
Faith Kipyegon, che ha al suo attivo anche due titoli olimpici nei 1500 metri, è la prima tre volte campionessa del mondo nella storia sulla distanza. Cercherà di permettersi in questi giochi il primo oro mondiale nei 5000 metri, dove troverà un vendicativo Sifan Hassan.
Tamberi detronizza Barshim
Detentore del triplo titolo al culmine, Mutaz Barshim è stato però battuto martedì sera. Il 32enne qatariota deve accontentarsi del bronzo, con 2m33. Ma potrà gioire per il suo successore, l’italiano Gianmarco Tamberi (2’36), con il quale aveva condiviso l’oro olimpico nel 2021 a Tokyo.
Doppio campione europeo outdoor, campione del mondo indoor nel 2016, Gianmarco Tamberi si regala così a 31 anni la sua prima medaglia nei Mondiali Outdoor. L’italiano, che ha superato 2’36 al primo tentativo, ha battuto l’americano JuVaughn Harrison (2’36) nel numero di tentativi.
Hudson-Smith cancella Schönlebe, Gardiner si infortuna
La serata è stata segnata anche dal record europeo stabilito nei 400 metri da Matthew Hudson-Smith. In semifinale il britannico ha corso in 44”26, liberandosi negli ultimi metri. La medaglia di bronzo dei Mondiali 2022 cancella così definitivamente il “vecchio” record detenuto dal 1987 dal tedesco Thomas Schönlebe (44”33).
Queste semifinali dei 400 metri, invece, si sono trasformate in un incubo per Steven Gardiner, campione olimpico in carica della disciplina. L’atleta delle Bahamas, in netto vantaggio nella sua serie e favorito per il titolo, si è infortunato nel bel mezzo dello sforzo ed è crollato a terra.