Brutte notizie se usi la tua auto elettrica per andare al lavoro

Brutte notizie se usi la tua auto elettrica per andare al lavoro
Brutte notizie se usi la tua auto elettrica per andare al lavoro
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Si conclude così un piccolo aiuto che è stato molto apprezzato dai dipendenti. Questa settimana, l’URSSAF ha annunciato un importante cambiamento nel mercato delle auto elettriche. Dal 2025 i dipendenti non potranno più farlo ricaricare il proprio veicolo liberamente e gratuitamente sul posto di lavoro. Finora tollerata, la pratica offerta da alcune società sarà ora considerata un beneficio in natura e quindi soggetta a normativa fiscale. Abbastanza per cambiare la situazione, non solo per i dipendenti, ma anche per i dipendenti.

Dovrai pagare

Finora questa misura attuata nel 2020 doveva essere un incentivo, poiché offriva ad alcuni dipendenti la possibilità di ricaricare gratuitamente la propria auto elettrica direttamente sul posto di lavoro. Una soluzione non solo molto redditizia a livello finanziario: secondo i dati di Avere pubblicati a fine 2023, gli utenti spendono in media Ricarica da 10 a 20€ al mese elettrici per alimentare il proprio veicolo – ma che avevano anche il vantaggio di non essere soggetti ad alcuna tassazione. Il beneficio era quindi fruibile a titolo gratuito, senza alcun impatto sulla busta paga del dipendente.

Una decisione logica, in un contesto di mercato emergente, dove l’obiettivo era convincere i francesi a optare per la mobilità elettrica, prima che quest’ultima sostituisca definitivamente i modelli termici in Europa. L’obiettivo era quindi duplice: incoraggiare i dipendenti a guidare in modo più ecologicoe le imprese a installare stazioni di ricarica nei propri parcheggi.

Ecco cosa cambierà

Dal 1° gennaio le aziende che offrono stazioni di ricarica ai propri dipendenti dovranno farlo coprire i costi aggiuntivilegati in particolare ai contributi sociali sull'energia elettrica. Questo beneficio deve essere incluso anche nella dichiarazione dei redditi dei dipendenti e può essere soggetto a pagamento aggiuntivo. Equità fiscale, ritiene l'URSSAF, che intende consentire a tutti i dipendenti di beneficiare di un trattamento uniforme, indipendentemente dalla loro situazione.

Si noti, tuttavia, che la decisione è ancora soggetta a convalida finale. La possibilità di ricaricare gratuitamente il proprio veicolo in ufficio doveva terminare il 31 dicembre 2022, è stata infine prorogata fino alla fine del 2024 con decreto. Non è quindi del tutto escluso che a una decisione simile sarà presa entro la fine dell’annoe quella tolleranza continua ancora per qualche mese, come i buoni ristorante, che teoricamente dovrebbero essere limitati nei supermercati entro il prossimo anno.

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