Campionati mondiali di atletica leggera 2023
Ecco le stelle dei Mondiali di Budapest
Le stelle dell’atletica leggera si danno appuntamento in Ungheria dal 19 al 27 agosto. Simon Ehammer e Mujinga Kambundji guideranno la delegazione svizzera a Budapest.
di
Cirillo Pasche
Sylvain Bullone
Inserito18 agosto 2023, 16:03
I Mondiali si svolgono dal 19 al 27 agosto nello stadio di Budapest.
IMAGO/Bellissimi sport
L’élite mondiale dell’atletica si affronterà a Budapest, in Ungheria, dal 19 al 27 agosto nell’ambito dei Campionati Mondiali, il più grande evento sportivo dell’anno 2023. La 19a edizione dei Mondiali riunirà in nove giorni più di 2.000 atleti da 202 nazioni sulle rive del Danubio nel nuovo stadio di Budapest, il National Athletics Center (35.000 posti).
Ecco alcuni dei protagonisti imperdibili della competizione:
Armand Duplantis (Svezia/salto con l’asta)
Il fenomeno Armand Duplantis è il re indiscusso del salto con l’asta. A Budapest il campione olimpico, mondiale ed europeo proverà a battere il proprio record mondiale. L’anno scorso è volato a 6m21 agli Eugene Worlds. Quest’inverno, indoor, ha superato la soglia dei 6m22. Se è rimasto “bloccato” a 6m12 in questa stagione all’aperto, “Mondo” rischia di incendiare lo stadio nazionale di atletica leggera sulle rive del Danubio, sabato 26 agosto.
Femke Bol (Paesi Bassi/ 400 m ostacoli)
Gli unici ostacoli sulla strada per un primo titolo mondiale per Femke Bol sembrano essere gli ostacoli eretti sui 400 metri che coprirà. A 23 anni, l’olandese ha fatto segnare il terzo miglior tempo nella storia al meeting della Diamond League a Londra quest’estate. L’atleta allenata dal friborghese Laurent Meuwly ha corso in 51”45, infrangendo il proprio record europeo di 58 centesimi. La sera di giovedì 24 agosto potrebbe benissimo essere l’ora di gloria della regina Femke.
Noah Lyles (USA/ 100 e 200 m)
Lo ha annunciato lo showman americano in un video postato sul suo account Instagram: punta al tempo di 19”10. Storia del record del mondo – 14 anni – di un certo Usain Bolt (19”19) sui 200 m. Venerdì 25 agosto, Noah Lyles avrà avversari seri (Erriyon Knighton e Letsile Tebogo) da battere per celebrare il suo terzo titolo mondiale consecutivo nella disciplina.
Fred Kerley (Stati Uniti/ 100 m)
Fred Kerley.
IMAGO/NurPhoto
Incoronato nel 2022 a Eugene, Fred Kerley proverà questa domenica 20 agosto a mantenere la sua corona mondiale in una gara che si preannuncia particolarmente aperta quest’anno: il britannico Zharnel Hughes, il keniano Ferdinand Omanyala e il batswana Letsile Tebogo o l’americano Chris Coleman sono tra i candidati al titolo.
Yulimar Rojas (Venezuela/salto triplo)
Triplo campione del mondo nel salto triplo e campione olimpico, riuscirà Yulimar Rojas a superare la pazzesca sbarra dei 16 m? Il 27enne venezuelano, detentore del record mondiale (15m67 outdoor e 15m74 indoor), è un atleta da non perdere venerdì 25 agosto.
Ryan Crouser (USA/peso)
Ryan Crouser ha portato la sua disciplina (il lancio del peso) in una nuova competizione. Lo scorso maggio, il colosso americano – 2m01 per 145 kg – ha infranto il suo record mondiale, con un lancio di 23,56 m. O 19 cm meglio del suo marchio precedente. Quasi imbattibile, l’atleta di muggine punta al secondo titolo mondiale, dopo due ori olimpici. Con un record mondiale come bonus questo sabato?
Sifan Hassan (Paesi Bassi/ 1500, 5000 e 10.000 m)
Sifan Hassan.
IMAGO/Shutterstock
Gli olandesi non resteranno inattivi ai Mondiali di Budapest. Registrato in tre distanze (1500, 5000 e 10.000), Sifan Hassan tenterà un’incredibile tripletta. Questa folle scommessa era invece riuscita alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, con due medaglie d’oro (5.000 e 10.000) e di bronzo (1.500). Un programma che lo porterà a schierarsi per cinque dei nove giorni di gara!
Jakob Ingebrigtsen (Norvegia/ 1500m e 5000m)
Jakob Ingebrigtsen.
IMAGO/NurPhoto
Sconfitto dal britannico Jake Wightman nel 2022 a Eugene, Jakob Ingebrigtsen vuole adornarsi d’oro quest’anno a Budapest nei 1500m. Senza il campione in carica, fuori dai giochi per infortunio, il norvegese sarà il grande favorito della competizione. Ingebrigtsen tenterà la doppietta schierandosi anche nei 5000m, distanza su cui non ha ancora corso nel 2023.
Shelly-Ann Fraser-Pryce (Giamaica/ 100 m)
Shelly-Ann Fraser-Pryce.
Filo IMAGO/ZUMA
A 36 anni il giamaicano continua a brillare. Lunedì sera a Budapest punterà alla sesta medaglia d’oro in carriera nei 100 metri. Shelly-Ann Fraser-Pryce, tuttavia, non è nella migliore forma dopo aver iniziato la sua stagione in ritardo a causa di un infortunio e aver corso la sua prima gara dell’anno il 20 luglio a Lucerna. Qualunque cosa accada, la giamaicana rimane uno dei monumenti dello sprint femminile.
Karsten Warholm (Norvegia/400 ostacoli)
Karsten Warholm.
IMMAGINE/NTB
Il detentore del record mondiale e campione olimpico è il grande favorito nei 400 m ostacoli dove la sua principale concorrente e campionessa in carica, la brasiliana Alison Do Santos, è appena tornata da un grave infortunio. Warholm vuole dimenticare la sua delusione per i Mondiali 2022 di Eugene, dove è arrivato solo 7° dopo aver subito un infortunio all’inizio della stagione.
La Svizzera conta su Simon Ehammer
Simon E Hammer.
Claudio De Capitani/freshfocus
A causa di una collusione nei programmi, Simon Ehammer parteciperà solo alla gara di salto in lungo e rinuncerà al decathlon a Budapest. L’Appenzeller, che un anno fa ha vinto il bronzo a Eugene negli Stati Uniti, rappresenta la più forte speranza svizzera per una medaglia in Ungheria. Con un balzo a 8,32 m raggiunto in questa stagione, è tuttavia solo l’ottavo esecutore nel 2023 tra i partecipanti. Riuscirà a fare il passo successivo e realizzare un’impresa in Ungheria?
Quando?
Mercoledì 23 agosto (qualifiche, 11:15)
Giovedì 24 agosto (eventualmente finale, 19:30)
… E anche su Mujinga Kambundji
Mujinga Kambundji.
Marc Schumacher/focalizzazione fresca
In termini assoluti, l’esperto Mujinga Kambundji rimarrà sempre formidabile in un grande evento. Solo che la regina dello sprint svizzero è stata infastidita da un infortunio al piede, che ha ritardato notevolmente la sua preparazione in questa stagione. Il 31enne bernese, che non è ancora sceso sotto gli 11 secondi nel 2023 (miglior tempo di 11”05) e gareggerà solo nei 100m a Budapest, entra in gara questa domenica nella serie. Un posto in finale lunedì sarebbe già un traguardo considerevole per la medaglia di bronzo dei 200 metri nel 2019 a Doha. Ma per arrivarci e affrontare una formidabile concorrenza nei 100 metri, Mujinga Kambundji dovrà assolutamente avvicinarsi al suo miglior tempo in carriera (10”89).
Quando?
Domenica 20 agosto (serie, 12:10)
Lunedì 21 agosto (eventualmente semifinali, 20:35)
Lunedì 21 agosto (finalmente finale, 21:50)
Ditaji Kambundji e Jason Joseph come outsider
Ditaji Kambundji.
Claudio De Capitani/freshfocus
Oltre gli ostacoli alti, Ditaji Kambundji (STB) e Jason Joseph (LC Therwil) hanno brillato quest’estate con diversi record svizzeri. Kambundji ha superato due volte il miglior punteggio di Lisa Urech nei 100 ostacoli al CITIUS Meeting di due settimane fa a Berna; il miglior tempo della 21enne bernese è ora di 12.47, che la rende la migliore europea della stagione: solo otto avversarie presenti a Budapest quest’anno hanno già corso più veloce di lei.
Quando?
Martedì 22 agosto (serie, 18:40)
Mercoledì 23 agosto (eventualmente semifinali, 20:40)
Giovedì 24 agosto (finalmente finale, 21:22)
Giasone Giuseppe.
Pascal Muller/focalizzazione fresca
Jason Joseph ha abbassato il suo record nazionale nei 110 m ostacoli a 13.10 a luglio a Madrid (ESP).Il 24enne di Basilea ha saputo convincere per tutta la stagione – come già indoor – con grande costanza ai massimi livelli. sono quindi particolarmente grandi con l’avvicinarsi della Coppa del Mondo.
Quando?
Domenica 20 agosto (serie, 13:05)
Lunedì 21 agosto (eventualmente semifinali, 20:05)
Lunedì 21 agosto (finalmente finale, 21:40)