Un trader alla Borsa di New York
Giovedì la Borsa di New York ha aperto con leggere variazioni, mentre gli investitori hanno digerito gli ultimi indicatori sull’economia americana.
Nelle prime contrattazioni, l’indice Dow Jones ha perso 15,34 punti, ovvero lo 0,04% a 43.236,89 punti, mentre il più ampio Standard & Poor’s 500 è salito dello 0,08% a 5.954,80 punti. Il Nasdaq Composite prende lo 0,05% ovvero 10,25 punti, a 19.521.481
Wall Street ha aperto giovedì con leggere variazioni, all’indomani di una seduta che ha segnato il maggior rialzo giornaliero dal 6 novembre e dall’elezione di Donald Trump.
Gli investitori stanno digerindo i dati sull’economia americana pubblicati prima della sessione e in particolare una crescita inferiore alle attese delle vendite al dettaglio.
Allo stesso tempo, l’indice “Philly Fed” relativo alle condizioni commerciali nella regione di Filadelfia si è ripreso in modo sorprendente e ha fatto molto meglio del previsto.
Il rendimento dei titoli statunitensi a 10 anni ha ridotto i suoi guadagni di 1,4 punti base (bp) al 4,669% in seguito a questi dati, rispetto al 4,694% prima della pubblicazione.
Anche Morgan Stanley, che ha guadagnato l’1,8%, e Bank of America, che ha perso lo 0,3%, hanno pubblicato profitti in aumento per il quarto trimestre del 2024 grazie alle attività di corporate e investment banking.
(Scritto da Bertrand De Meyer, a cura di Augustin Turpin)