A seguito di questi incidenti, il club si è consultato con la città di Charleroi, gli allenatori dei tifosi, i funzionari di sicurezza e la polizia per adottare una serie di misure. D’ora in poi nello stadio saranno banditi i fumogeni e i tifosi “identificati durante l’incontro Charleroi-Union, per il loro coinvolgimento attivo nei vari incidenti accaduti di recente” saranno interdetti dallo stadio per il resto della stagione. “Le principali parti interessate verranno ufficialmente informate al più presto possibile.”
Nel suo comunicato stampa, la RCSC ricorda che l’uso di fumogeni provoca “danni materiali, ma mette anche seriamente in pericolo l’integrità fisica dei nostri sostenitori, generando sistematicamente ingenti sanzioni pecuniarie per il club. Il conto a stagione sfiora quindi i 100.000 euro”.
Per tutte le parti interessate, la situazione “è diventata intollerabile e non può rimanere irrisolta. D’ora in poi verrà messa in atto una politica di tolleranza zero. Il club non accetterà più fumogeni all’interno dei propri locali e adotterà misure ferme contro qualsiasi violazione in tal senso”.