In attesa della versione base Five, la gamma R5 di Renault è ormai ben lanciata. Ma cosa scegliere per avere la massima velocità di ricarica, fondamentale per un veicolo elettrico con una batteria “piccola”?
La Renault 5 ha iniziato bene la sua carriera, entrando direttamente nella Top 10 delle vendite elettriche. Almeno per la Francia. Un mercato che dovrebbe restare importante per la Renault 5 e-Tech 100% elettrica, le cui qualità le hanno fatto vincere l’elezione di auto dell’anno. Sulla carta, però, la Renault 5 non si distingue per scelte tecniche particolarmente ardite, con una batteria, una potenza di ricarica e un’autonomia nella media per quanto si può trovare oggi. E scegliere la versione giusta è tanto più importante in quanto Renault, a differenza ad esempio di Peugeot, offre diversi livelli di potenza di ricarica a seconda del motore e della batteria scelti.
Autonomia comoda o urbana?
In attesa di trovare la variante Five che presto arriverà a catalogo, dovrai optare per l’autonomia comfort con il motore da 150 CV per avere diritto a 100 kW di ricarica in corrente continua (da 33.490 €). L’autonomia urbana, con la batteria da 40 kWh e il motore da 120 cavalli, arriva a 80 kW. E in entrambi i casi, la ricarica in corrente alternata (a casa o su un terminale lento) sarà di 11 kW. La ricarica da 22 kW non esiste poiché il caricabatterie di bordo non lo consente.
E per chi vuole aspettare la Renault 5 a meno di 25.000 euro, la variante “Five” farà completamente a meno della ricarica in corrente continua! Saranno quindi 11 kW, e non di più. Una scelta strana nel 2025, anche se una Citroën e-C3 meno costosa beneficia di una ricarica da 100 kW di serie.
Confronta le autonomie reali delle migliori auto elettriche secondo il nostro ciclo di misurazione standardizzato. Capacità della batteria, consumo, autonomia, vi diciamo tutto!
