Ed ecco il dramma… Richomme ammaina una vela e dice addio al suo sogno di tornare a Dalin

Ed ecco il dramma… Richomme ammaina una vela e dice addio al suo sogno di tornare a Dalin
Ed ecco il dramma… Richomme ammaina una vela e dice addio al suo sogno di tornare a Dalin
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Il Vendée Globe 2024 è decisamente cambiato? Già leader solido da tempo, Charlie Dalin ha visto il suo unico e tenace inseguitore Yoann Richomme cadere su un osso nella notte tra giovedì e venerdì. Vi riassumiamo tutto.

La vela che si sta ammucchiando

Il destino persiste. Mentre sembrava rinvigorito dalle ultime previsioni meteo che gli facevano pensare ad un possibile ritorno di Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance), Yoann Richomme (Paprec – Arkéa) è passato dalle risate alle lacrime questa mattina, quando ha notato la rottura del suo gancio e la caduta in acqua di una delle sue vele.

In un audio inviato ai media, lo skipper fa il punto. Ma contro ogni aspettativa, non sembrava più turbato di così (a meno che non si trattasse di un bluff di Patrick Bruel): “Alla fine della notte, ho avuto una rottura nel gancio J0, la vela è caduta in acqua, su il foil, infatti si era tagliato sopra, ha cominciato ad arrotolarsi un po’ nella chiglia e nei timoni, decifra. Sono riuscito a tirarla fuori senza troppe difficoltà ma soprattutto a riportarla completamente a bordo, non ho lasciato nulla in acqua. Lei si è raggomitolata nella cala delle vele, io ho messo un’altra vela e sono partito. È un po’ un peccato, ma non molto restrittivo per il futuro, anche se è comunque fastidioso aver perso quasi due ore per farlo. Ma per il futuro ho molto da fare in termini di vele, quindi nessuna preoccupazione particolare a riguardo. »

La classifica alle 11.00

1. Charlie DallinMacif Santé Prevoyance) 1.636 miglia dal traguardo

2. Yoann Richomme (Paprec-Arkéa) 200 miglia dal leader

3. Sébastien Simon (Gruppo Dubreuil) a 832 miglia

4. Sam Goodchild (Vulnerabile) a 2.609 miglia

5. Jérémie Beyou (Charal) a 2.615 miglia

Richomme vuole ancora crederci

Da lì due ipotesi: o siamo davvero pessimi a navigare (l’ipotesi più probabile), oppure il ragazzo sta giocando allo struzzo. Perché perdere due ore a gestire una scocciatura del genere, quando sei già molto indietro rispetto al leader, è comunque molto. Ma forse sa che gli dei del tempo sono con lui. In un’intervista rilasciata a Francia occidentale poche ore prima del suo esaurimento, Richomme sembrava abbastanza ottimista riguardo alle sue possibilità di raggiungere Dalin.

“Giocherò onestamente con te. Ho pensato, fino a ieri sera [mercredi]che non c’era davvero modo di recuperare il ritardo. Solo che, in effetti, da allora ho sbaragliato un po’ Charlie. E trovo che arrivi un po’ presto sul crinale. Quindi è bloccato nei guai, a quanto pare. Questo è quello che vedo. Gli instradamenti, normalmente, determinano un riavvicinamento abbastanza considerevole tra me e Charlie, confida. Non sto dicendo che non sarò in grado di raggiungerlo completamente. Ma in ogni caso, a quanto pare, dovrei riuscire ad avvicinarmi. Non vedo l’ora di vederlo. »E anche noi!

Ti piacerebbe fare di nuovo un piccolo tuffo ghiacciato?

Ricordate la delusione di Guirec Soudée, costretto a tuffarsi nelle acque gelide del Sud per salvare una vela incastrata nella chiglia della sua barca? Bene, ecco le immagini ora. Ti fa venire freddo (nella schiena e ovunque).

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Marina, la regina delle rimonte.– Schermata

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