Ploërmel inizia il 2025 con l’accoglienza di Quessoy domenica. L’occasione per i compagni del capitano Maël Le Du di proseguire allegramente nel primo quarto della classifica.
R1. Ploërmel – Quessoy domenica (15:00)
Come giudichi questa prima parte di stagione?
La nostra ambizione iniziale era quella di mantenerlo il più rapidamente possibile. Questo è ancora lontano dall’essere finalizzato perché il campo è molto ristretto. Con due o tre sconfitte ci si ritrova velocemente in fondo alla classifica a giocare partite più complicate. Devi fare il lavoro ogni fine settimana. Non c’è molto spazio per gli errori.
Quali sono i tuoi punti di forza in questa stagione?
Ci conosciamo bene. C’è un vero gruppo di amici. Abbracciamo il nostro stile di gioco. Ci piace avere la palla utilizzando bene il nostro 3-5-2. E’ un punto di forza per noi. Dobbiamo essere un po’ più killer su entrambe le superfici in certe partite.
Con Théo Rouillé si va molto d’accordo dietro…
SÌ. C’è anche Ilann (Gibert), Axel (Renaud). Con Théo suoniamo insieme da quattro anni. Ci conosciamo bene. Ma come Axel o Ilann. Alla fine in squadra non conta chi gioca in quale ruolo, riusciamo ad adattarci e tutti possono fare bene. Conosciamo i reciproci punti di forza.
Le porta qualcosa anche l’arrivo di Maxime Boittin in mezzo?
SÌ. Tecnicamente porta il suo tocco. Ha anche esperienza a livello N3 che la maggior parte degli altri giocatori non ha. Siamo giovani. Abbiamo sempre conosciuto Ploërmel solo in R1. È bello avere giocatori così che ci rafforzano.
Quali sono gli obiettivi per questo mese di gennaio?
Continua a interpretare ruoli da protagonista, se puoi. Siamo terzi, a tre punti dalla vetta. L’idea è convalidare questo mantenimento il più velocemente possibile e conquistare posti al vertice per poter giocare partite ancora più interessanti e importanti.
Esiste un obiettivo a lungo termine di passare a N3?
È un desiderio che abbiamo tutti. Ma oggi commettiamo troppi errori per permetterci di dirlo. Concediamo gol stupidamente. Abbiamo degli sprechi in molti ambiti del gioco. Dobbiamo progredire in molti aspetti se vogliamo arrivare lì. Ma al momento questo non è un obiettivo del club.
Credito fotografico: foto Eddy Jastalé