Sébastien Loeb torna in classifica generale dopo le “48 ore”, Daniel Sanders firma una tripletta in moto senza precedenti… Cosa ricordare della 2a tappa

Sébastien Loeb torna in classifica generale dopo le “48 ore”, Daniel Sanders firma una tripletta in moto senza precedenti… Cosa ricordare della 2a tappa
Sébastien Loeb torna in classifica generale dopo le “48 ore”, Daniel Sanders firma una tripletta in moto senza precedenti… Cosa ricordare della 2a tappa
-

Un vero sospiro di sollievo per tutti i piloti. La famosa seconda tappa, conosciuta come “48 ore”, disputata in due giorni intorno a Bisha (Arabia Saudita), ha rapidamente gettato nella dura la grande maggioranza dei concorrenti di questa 47a edizione della Dakar. Nella categoria automobilistica, Sébastien Loeb (Dacia) è riuscito a limitare i danni lunedì 6 gennaio, mentre Daniel Sanders (KTM) ha continuato a vincere nella categoria motociclistica. Per questa lunga tappa i concorrenti hanno dovuto bivaccare nel deserto e non hanno beneficiato dell’assistenza delle proprie squadre durante la sosta notturna.

Henk Lategan nuovo leader assoluto della vettura

Yazeed al-Rajhi (Overdrive) ha vinto lunedì la formidabile tappa della “48 ore” nel suo paese. Il 43enne saudita ha completato la speciale di 967 km in 10h56’54” ed era a meno di cinque minuti di vantaggio dal sudafricano Henk Lategan (Toyota), il nuovo leader della classifica generale. “È stato davvero molto, molto difficile. Ho l’impressione che siamo al decimo giorno di Dakar”ha reagito Yazeed al-Rajhi al suo arrivo al bivacco. Complessivamente è a 4’45” da Lategan, mentre il terzo gradino del podio è occupato dal qatariota Nasser Al-Attiyah (Dacia), a 11’14” dal leader.

Sébastien Loeb recupera tempo, Carlos Sainz ne perde tantissimo

Più paura che danno, per Sébastien Loeb (Dacia), che non punta ad altro che all’incoronazione che gli è sfuggita dal suo debutto nel rally-raid nel 2016. Accusando mezz’ora nella tarda serata di domenica al campo, al seguito di un tifoso problema che gli ha causato il surriscaldamento del motore, la leggenda del WRC ha ampiamente recuperato il suo deficit lunedì, chiudendo in settima posizione in questa tappa. È al sesto posto assoluto, a 18’56” da Henk Lategan.

Vittima domenica di un ribaltamento che ha danneggiato gravemente la sua Ford Raptor, il campione in carica Carlos Sainz è riuscito a concludere la tappa ma a più di 1h35 dal vincitore. 35° al termine delle “48 ore”, lo spagnolo ha ora un distacco di 1h30 sul primo assoluto.

Tre di fila per Daniel Sanders, Adrien Van Beveren si rassicura in moto

Da parte sua, la vita è molto bella per Daniel Sanders. In sella alla sua KTM, l’australiano ha ottenuto la terza vittoria consecutiva e resta semplicemente imbattuto dall’inizio di questa 47esima edizione della Dakar. Una prestazione senza precedenti nella storia dei rally raid, che ha battuto al termine di queste “48 ore” il francese Adrien Van Beveren (Honda). Quest’ultimo, dopo la complicata prima tappa del sabato, ha reagito bene mentre a lui spettava il difficile compito di aprire la pista. Ora occupa il sesto posto assoluto, a poco più di 22 minuti da Daniel Sanders.

Daniel Sanders punta a diventare il secondo australiano a vincere la Dakar su una moto dopo Toby Price (2016 e 2018). Mantiene logicamente il comando della classifica generale provvisoria, con 12’36” di vantaggio su Skyler Howes (Honda). Il terzo gradino è occupato dal botswaniano Ross Branch (Hero), a quattro secondi dall’americano.

-

PREV Un assegno sproporzionato preteso dal Liverpool per un crack?
NEXT “I migliori giocatori non sono disponibili in inverno”… Luis Enrique vuole migliorare la squadra nella finestra di mercato