La prima parte della tappa a cronometro di 48 ore della Dakar domenica è stata molto movimentata, ma dovevamo ancora completare un buon terzo della distanza totale, flirtando con 1000 km, per vedere il traguardo questo lunedì. Lasciati i rispettivi accampamenti all’alba, intorno alle 7 (le 5 ora locale), i concorrenti hanno terminato ma le cose sono comunque andate avanti.
In testa, Yazeed Al Rajhi ha continuato a condurre a tutta velocità e, anche se ha visto Nasser Al-Attiyah retrocedere a una ventina di secondi, il saudita ha fatto un ultimo sforzo salvifico che gli ha permesso di ottenere la vittoria di tappa. Al volante della sua Toyota Hilux è riuscito a vincere, nonostante una penalità di due minuti ricevuta per eccesso di velocità in una zona riservata.
Dietro i due uomini, è stato Henk Lategan a unirsi alla battaglia per strappare finalmente il secondo posto a 4’16 da zero, mentre Nasser Al-Attiyah ha concluso a 6’29, dopo aver subito anche lui una sconfitta. ‘quattro minuti di penalità. Il pilota argentino Juan Cruz Yacopini ha conquistato il quarto posto in questa ottima tappa per il clan Toyota, davanti a Mathieu Serradori e Rokas Baciuska.
Ma è soprattutto verso il settimo posto della speciale che tutti gli occhi si sono rivolti perché abbiamo trovato Sébastien Loeb che non ha risparmiato sforzi. Colpito da problemi elettronici il giorno prima a bordo della Dacia Sandrider, il francese è partito con i piedi per terra senza riscontrare alcun problema. Così, il suo ritardo di oltre mezz’ora si è dimezzato, arrivando infine a 13’08 sulla linea per rimanere più che mai in gioco in questa Dakar!
Sébastien Loeb ha cancellato metà della sua lavagna dal giorno prima!
Foto di: Red Bull Content Pool
Non può dire lo stesso la sua compagna di squadra Cristina Gutiérrez, colei che domenica ha supportato perfettamente il suo leader. Problemi tecnici con la terza Dacia hanno costretto lo spagnolo a lasciare la speciale per ritornare al bivacco in compagnia di un camion appoggio.
Più lontano, altri favoriti o outsider hanno morso la polvere. Partito alla grande ieri, Carlos Sainz è rimasto a lungo indietro di oltre un’ora prima di essere costretto a fermarsi a lungo, tagliando il traguardo a 1h33 dal vincitore. Anche il suo compagno di squadra Nani Roma ha fermato la sua Ford Raptor per problemi meccanici, in una giornata che il clan Ford si è salvato grazie a Mattias Ekström, ottavo nella speciale in 15’42.
Guillaume de Mévius, che si è fermato più volte, e Giniel de Villiers, hanno dovuto entrambi effettuare dei lavori meccanici, senza però riuscire a raggiungere il traguardo al momento in cui scriviamo queste righe. Per tutti questi concorrenti, il divario promette di essere enorme nel caso in cui finalmente riescano a raccogliere consensi.
Nella classifica generale, Henk Lategan è il nuovo leader della Dakar, con un margine di 4’45 su Yazeed Al Rajhi e 11’14 su Nasser Al-Attiyah. Mentre la sorprendente coppia di ex-biker Toby Price e Sam Sunderland confermano il loro ottimo inizio di gara al quinto posto, troviamo subito dietro Mattias Ekström e Sébastien Loeb, per i quali il ritardo di 18’56 è in definitiva una buona notizia visto lo scenario di domenica.
Classifica generale provvisoria Vetture
Sanders è l’uomo da battere
Daniel Sanders sorvola la partenza della Dakar.
Foto di: Immagini KTM
Nella categoria Motociclette si è confermata la sensazione che dopo il tramonto tutto fosse già deciso, tranne un colpo di scena. Con una gestione totale, dopo aver approfittato della sua posizione di partenza e essersi unito al primo gruppo per controllarlo, Daniel Sanders ha vinto la sua terza tappa consecutiva con 6’45 su Adrien van Beveren e 7’37 su Skyler Howes.
Paradossalmente, questa tappa di 48 ore ha confermato per il momento la superiorità dell’australiano, senza fare molto per ripulire i favoriti.
Nella classifica generale il pilota della KTM è al comando con un comodo vantaggio di 12’36 su Skyler Howes e 12’40 su Ross Branch. Adrien van Beveren ha fatto una mossa interessante risalendo al sesto posto, a 22’10 dal leader.
Classifica generale provvisoria Motocicli
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