Il recente “road trip” dei Pistons in Occidente ha dimostrato fino a che punto la formazione di JB Bickerstaff si sia evoluta. I Wolves furono quindi avvisati prima della trasferta notturna in Michigan, e i compagni di Rudy Gobert quindi videro, e non poterono fare molto per contenere uno scatenato trio Cunningham-Beasley-Harris ed evitare la terza sconfitta consecutiva, nonostante il mastodontico match di Anthony Edwards.
Cade Cunningham e Ausar Thompson hanno dato spettacolo segnando 15 dei primi 19 punti di Detroit, aggiungendo stile come bonus, come i voli pazzeschi del gemello Thompson (19-15). Dopo due canestri da 3 punti di Malik Beasley che ha dato il via al suo turno, Cade Cunningham ha completato il primo atto con un canestro alla sirena (33-28).
Ma è stato nel secondo quarto che i Wolves hanno bevuto definitivamente, con ancora una volta il trio Cunningham-Beasley-Thompson ad alimentare un 13-0 (46-28)! I tre canestri da 3 punti di Anthony Edwards prima dell’intervallo hanno permesso a malapena al Minnesota di rimanere in vantaggio all’intervallo (55-43).
Non appena le due squadre sono tornate in campo, la tendenza si è confermata a favore dei Pistons. Tobias Harris e Tim Hardaway Jr. questa volta nel ruolo di luogotenenti di un ancora caldo Cade Cunningham, a contribuire notevolmente al 14-2 che ha subito spinto indietro i Wolves di 21 lunghezze (69-48).
Il resto è stato molto più indeciso, visto che abbiamo dovuto resistere ad un Anthony Edwards determinato a riportare in partita la sua squadra e che ha moltiplicato le sue imprese.
Ma il difensore dei Wolves ha trovato qualcuno con cui dialogare nel suo cammino verso la fine, da Isaiah Stewart a fine terzo quarto (96-81) al trio Beasley-Holland II-Harris nell’ultimo atto, il tutto incorniciato da un eccezionale Cade Cunningham fino alla fine mantiene la rotta e permette ai Pistons di vincere 119-105.
COSA RICORDARE
– I Pistons sulla strada giusta. L’innesco è arrivato da molto tempo, ma potrebbe finalmente accadere a Detroit, che ha appena ottenuto sei vittorie nelle ultime sette partite, con avversari rinomati aggrappati al suo obiettivo. Dobbiamo risalire anche a marzo 2019 per trovare tracce di una serie del genere per i Pistons. Esattamente il contrario per i Wolves, che hanno volato attraverso la stagione regolare 2023/24 per ritrovarsi oggi con un bilancio appena in pareggio…
– Cade Cunningham ha eclissato Anthony Edwards. La storia ricorderà che è stato a Detroit che Anthony Edwards ha ottenuto il miglior risultato in carriera (per ora!) con 53 punti alimentati da un superbo tiro da 3 punti 10/15. Ma quello che dovremo ricordare di questa partita è il modo in cui Detroit ha dominato il Minnesota, praticamente dall’inizio alla fine, e poi ha saputo resistere fino alla fine per evitare una suspense “money-time”. E il grande artefice di questo successo si chiama Cade Cunningham, che fu all’origine del buon inizio dei Pistons e che fu soprattutto presente ad alimentare il marchio e i suoi compagni fino alla fine.
– Ciao da Malik Beasley. X fattore dell’incontro dalla sponda di Detroit con i suoi 23 punti, l’ex tiratore dei Wolves è stato felice di tornare nella franchigia in cui ha trascorso poco più di due stagioni, dal 2019 al 2022 prima di lasciare il posto ad Anthony Edwards. La guardia si è divertita tantissimo, con qualche bel basket, ma anche qualche allenamento e vivaci scambi con la panchina avversaria.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.