La seconda tappa della Dakar 2025, disputata nel formidabile formato di 48 ore, ha già causato danni questa domenica mattina in Arabia Saudita. Anche se i concorrenti sono partiti questa mattina presto da Bisha, dove ritorneranno lunedì dopo un giro di 967 km per la categoria Auto, le cose sono cambiate.
Meglio classificato tra i favoriti in trasferta, visto che sabato sera occupava l’ottavo posto della classifica generale, Carlos Sainz è rimasto vittima di un incidente al 327esimo chilometro della speciale. I concorrenti si erano appena precipitati sui primi cordoni di dune di questa 47esima edizione.
Il campione in carica ha messo sul tetto la sua Ford Raptor, ma l’equipaggio formato con il copilota Lucas Cruz si è annunciato indenne.
Compagno di squadra del veterano spagnolo della M-Sport, Mitch Guthrie si è fermato brevemente vicino alla vettura #225 prima di partire. All’ultimo checkpoint superato, Carlos Sainz era al 15° posto nella speciale, a quasi 22 minuti dal leader provvisorio, Nasser Al-Attiyah.
Secondo le informazioni raccolte sul sito da Motorsport.comCarlos Sainz si trovava in una zona sabbiosa quando è rotolato dopo un salto, intorno alle 10 di questa mattina (12 ora locale). Ad essere danneggiata è stata la parte posteriore del Ford Raptor.
Dopo aver perso circa 23 minuti, l’equipaggio è riuscito a riprendere la rotta. Resta da vedere il ritmo che manterremo e l’entità dei danni che potrebbero restare, mentre domenica non è possibile alcun soccorso in senso stretto. I concorrenti dovranno infatti fermarsi in un bivacco molto semplice e dormire sotto le stelle a fine giornata, prima di proseguire il viaggio lunedì mattina presto per completare la speciale.
Carlos Sainz e Lucas Cruz sono riusciti a ripartire.
Foto di: ASO
Con Mario Galan
In questo articolo
Basile Davoine
Rally-Raid
Dakar
Carlos Sainz Sr
Lucas Cruz Senra
M-Sport
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