San Antonio si afferma un po’ di più! Venerdì gli Spurs hanno ottenuto una prestigiosa vittoria sul campo dei Nuggets (110-113) al termine di una grande battaglia, decisa nei momenti finali. La partita nella partita tra Victor Wembanyama e Nikola Jokic ha più che mantenuto le promesse, ed è il francese a uscirne vincitore, anche se questo successo è soprattutto collettivo.
È stato costruito fin dall’inizio della partita, ben controllato dagli ospiti. Goffi dalla distanza, gli Spurs compensano con il ritmo per sfruttare la difesa di transizione ancora una volta in difetto in questa stagione a Denver. Sotto di nove punti, i Nuggets hanno recuperato la prima serie di vittorie consecutive da lontano con tre tiri dalla distanza in un minuto. Ci vuole il ritorno in campo di Victor Wembanyama, ben aiutato da Julian Champagnie (9 punti entrambi nel primo quarto), per mantenere il San Antonio in controllo.
“Wemby” sfrutta al massimo i minuti senza Jokic, a riposo e con due falli, per sanzionare la cinque “palla piccola” proposta da Mike Malone. Imperiale sulla ribattuta, il francese mette in campo la sua bravura da esterno, e gli Spurs ritrovano i dieci punti di vantaggio (35-45, 16′). Denver fa fatica, anche con il rientro dei titolari.
Nikola Jokic passa in vantaggio contro Victor Wembanyama e i due arrivano all’intervallo già con una doppia doppia. Ma la differenza di efficienza tra i due pivot (19 punti a 6/16 e 10 rimbalzi per il serbo, 22 punti a 9/12 e 13 rimbalzi per l’Habs) racconta parte di questo primo periodo. Tanto più che dopo Champagnie, è Keldon Johnson a fare il tenente nel secondo quarto (13 punti), +8 Spurs all’intervallo.
Tempo di denaro irrespirabile
Come contro gli Hawks mercoledì, l’intervallo dà a Denver un po’ di gambe. Victor Wembanyama è in un periodo senza e sta commettendo una serie di errori, ai Nuggets non verrà chiesto di recuperare.
Quella che segue è una sequenza pazzesca in cui le due squadre giocano a pistoleri, io e te, e si scambiano colpi dalla lunga distanza: sette in meno di tre minuti! Victor Wembanyama out, Nikola Jokic è mostruoso (18 punti, 4 rimbalzi, 3 assist solo nel terzo quarto) ma gli Spurs frenano.
All’inizio dell’ultimo quarto, le due squadre hanno regalato un finale superbo e pieno di suspense. Victor Wembanyama ritrova i sensi e il gioco con due grandi tiri dalla distanza che danno alla sua squadra il vantaggio. Ma è di breve durata, dal momento che i luogotenenti di Denver conducono un Denver per 16-6, +2 negli ultimi cinque minuti. Il “tempo denaro” è insopportabile, ma gli Spurs hanno risorse. Victor Wembanyama tocca meno palla ma attira la difesa, per lasciarsi punire da Champagnie e Johnson. Tutto si riduce all’ultimo possesso palla, dove i Nuggets possono ribaltare tutto. Ma la difesa degli Spurs isola Jokic in modo impeccabile, e il passaggio opposto all’MVP finisce nelle mani di Devin Vassell. Partita finita e successo meritato per San Antonio.
COSA RICORDARE
– Duello XXL tra Nikola Jokic e Victor Wembanyama. Statistiche oscurate – 41 punti, 18 rimbalzi, 9 assist, 2 intercetti – ma percentuale sospetta (15/36) per il primo, una grande doppia doppia di bravura – 35 punti a 14/21, 18 rimbalzi, 4 assist , 2 muri – ma otto palloni persi per “Wemby”… Lo scontro tra titani è stato all’altezza del conto. Ma…
– Il collettivo di San Antonio può dargli il diritto di sognare. Sono stati tutti gli Spurs a guidare la carica nei momenti importanti, da Chris Paul con i suoi 11 assist ai 31 punti della coppia Champagnie – Johnson in partenza dalla panchina. Tutto non è successo solo attraverso Wembanyama, e questo è anche ciò che rende questa squadra una contendente più seria che mai ai playoff, con solo 1,5 vittorie dietro ai Nuggets, quarti, prima che le due squadre si incontrino la prossima notte in Texas.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.