Hans Vanaken non ha più grandi aspettative riguardo al suo futuro in Nazionale finché Domenico Tedesco resta allenatore. Il trequartista del Bruges ha parlato forte, sul set di Extra-Time, quando è stato interrogato sul suo rapporto con l’italo-tedesco.
Secondo Hans Vanaken è molto semplice: il rapporto tra lui e Domenico Tedesco è completamente rotto. “Non ce ne sono più”, ha risposto significativamente, sul set di Extra-Time. Il due volte vincitore della Scarpa d’Oro ha dichiarato di aver avuto contatti con l’allenatore solo nelle settimane successive alla sua nomina.
Tedesco ha convocato per la prima volta Vanaken in un periodo difficile per il Club Brugge, allenato da Scott Parker. “Non mi ha ripreso in quel momento perché le cose non andavano molto bene al Club. Ha detto che non era una decisione definitiva e che avrei potuto essere lì la prossima volta”, dice Vanaken.
E infatti, dopo i grandi play-off, Vanaken è riuscito a unirsi ai Devils a giugno. Il trequartista, però, ha avuto la sensazione che qualcosa non andasse. “Non ho giocato le due partite e già sentivo che le cose andavano male”, ha continuato il capitano del Club Brugge.
Una semplice scelta tattica?
La selezione di settembre ha confermato la sua impressione: “Tedesco ha detto che c’era molta concorrenza per il mio posto e da allora non ho più partecipato nemmeno alla preselezione”.
Vanaken ritiene che questa sia semplicemente una scelta tattica. “Penso che semplicemente non veda il tipo di giocatore che sto adattando al suo sistema”, dice sobriamente. Per il 31enne sembra quindi escluso un ritorno in Nazionale con la guida di Domenico Tedesco. “L’unica cosa che posso fare è esibirmi nel mio club. Non ho controllo sul resto”, ha concluso.