“Eravamo sul punto di gettare la spugna”: grazie ad una domanda, questo club bretone ha triplicato i membri della sua sede

“Eravamo sul punto di gettare la spugna”: grazie ad una domanda, questo club bretone ha triplicato i membri della sua sede
“Eravamo sul punto di gettare la spugna”: grazie ad una domanda, questo club bretone ha triplicato i membri della sua sede
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E se Vor potesse risolvere uno dei più grandi problemi che affliggono le associazioni sportive? Oltre ad aver avuto effetti positivi sull’arbitraggio, il sistema può essere riutilizzato per trovare volontari, che sono sempre più rari. Un processo che ha funzionato presso l’Associazione Châtillon-en-Vendelais Princé Football (ACVP), un club di 180 tesserati vicino a Vitré (35). “I manifesti Vor sono stati una scossa elettrica”, ricorda Fabien Férard, segretario del club dal 2020 ma arrivato da giocatore dieci anni prima. Dopo il manifesto, che ha permesso di reclutare un vice tesoriere e un giovane arbitro in fase di formazione, il passaparola ha funzionato. È stato un grande sospiro di sollievo. L’ufficio era composto da soli sette membri, eravamo oberati di lavoro, sul punto di gettare la spugna. »

Pochi mesi dopo, l’ufficio è quasi triplicato e conta oggi 20 membri, “ognuno con un compito specifico”. Una cifra che raddoppia ancora se si contano i volontari impegnati nell’ACVP. “Abbiamo dai 30 ai 40 volontari, contando le singole, le squadre hanno tutte un educatore… Non abbiamo più problemi di comunicazione sui nostri social network, organizzando il pasto annuale, i tornei U11, U13 e U15 nel fine settimana e azioni una tantum. » Soluzione miracolosa?

Senegal

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