Nel diario della domenica, Filippo Diallorieletto capo della presidenza della Federcalcio francese con il 55,34% dei voti contro l'ex direttore della Lega calcio amatoriale Pierre Samsonoff, ha risposto a diverse domande. In primo luogo, teme la scomparsa di club importanti nei prossimi mesi con la crisi che sta attraversando il calcio francese?
“Sono vigile su questo argomento. Vorrei intraprendere a partire da gennaio un’iniziativa con i principali attori del calcio professionistico per consentirgli di riprendersi, spero a breve termine, ed uscire dalla crisi. Lo abbiamo visto nelle ultime stagioni, i club di punta sono retrocessi. Il caso dei Girondini di Bordeaux
[qui évolue en D4 cette saison] non deve ripresentarsi. Dobbiamo procedere subito”.
Ha poi accennato ad un altro argomento importante, quello del tecnico Didier Deschamps, per il quale ha ribadito il suo sostegno.
“Se guardo all’anno passato, ha portato la nostra squadra francese alla semifinale degli Europei prima di finire primo nel suo girone della Nations League con risultati molto convincenti contro Belgio e Italia. Siamo all'appuntamento della prestazione sportiva. C'è sicuramente una partita da migliorare, questo è chiaro. Sento le critiche ma a volte le trovo troppo dure. La gente non necessariamente vede che sono rimasti solo due campioni del mondo 2018, che sono arrivati diversi elementi della squadra olimpica. È una fase di transizione in cui dobbiamo integrare questi giovani per prepararci al futuro. Ma rimaniamo efficienti: con un solo gol, la Francia ha chiuso l'anno in testa alla classifica mondiale FIFA davanti all'Argentina. C’è tanto talento e professionalità per mantenere la nostra squadra ai massimi livelli”.