Pip Hare, 16° nel Vendée Globe, è stato vittima di un disalberamento nella notte tra domenica e lunedì 16 dicembre nel sud dell’Australia, ma il 50enne britannico è sano e salvo, ha annunciato la direzione di gara.
Il marinaio è riuscito ad assemblare un’attrezzatura improvvisata sulla sua barca Medagliaper raggiungere l’Australia, a circa 800 miglia nautiche (quasi 1.500 km) dalla sua posizione di lunedì e dove è previsto entro una settimana.
“Pip Hare non è ferita e il suo team sta lavorando a stretto contatto con la direzione della regata per mettere in sicurezza la barca”ha aggiunto la direzione della gara in un comunicato stampa.
Il disalberamento è avvenuto domenica alle 22:45, ora francese. Le cause di questo grave danno, il primo disalberamento della 10a edizione del Vendée Globe, non sono ancora note.
Terza esclusione dalla gara di questa edizione
La velista si trovava in quindicesima posizione al momento del sinistro, a un centinaio di miglia dal suo concorrente Romain Attanasio (Fortinet-Best Western), al quale la direzione gara non ha chiesto di dargli una mano.
“Il suo scafo non è danneggiato e lei non è ferita”ha spiegato Romain Attanasio. “Ho comunicato con lei tramite messaggio e le ho detto che ero triste per lei, è stato fantastico navigare con lei”ha aggiunto.
I due velisti navigano da 24 ore in una zona di bassa pressione dove “c’è un vento super instabile, intorno ai 30 nodi (55 km/h), il mare è disgustoso e tante burrasche”ha spiegato in dettaglio il marinaio 47enne.
Pip Hare aveva terminato la regata al 19° posto nel 2021, navigando per 95 giorni, 11 ore, 37 minuti e 30 secondi. Si tratta del 3° ritiro da questa 10° edizione dopo Maxime Sorel (V e B – Monbana – Mayenne) e Louis Burton (Ufficio della Valle).
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