Optimum Motorsport e McLaren affrontano la Gulf 12H

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Con un field di 20 GT3 (+ 4 Porsche Cup) all’inizio della Gulf 12H del 2024, potevamo aspettarci una gara veloce, ma è avvenuto il contrario su 353 giri (6 giri dal record).

La seconda parte della gara, molto tranquilla in pista, ha visto una grande lotta tra l’Audi/Saintéloc Racing e la McLaren/Optimum Motorsport. Alla fine è stata la GT britannica ad avere l’ultima parola. Aaron Telitz e Frederik Schandorff hanno svolto il lavoro nel finale con Todd Coleman come terzo pilota.

Solo un anno fa, Optimum Motorsport ha ottenuto il 6° posto e ha vinto nella Pro-Am. Questa volta è il generale a premiare la squadra di Shaun Goff diretta da Bas Leinders. La McLaren aveva già vinto un’edizione tranne quella disputata in Bahrein durante la pandemia. L’Optimum Motorsport ha saputo cogliere l’occasione quando necessario e Schandorff è stato decisivo alla fine della gara.

Anche se Saintéloc Racing ha provato di tutto, Dennis Marschall, Gilles Magnus e Zhou Bihuang, autori di una prestazione notevole, non hanno mancato nulla. La squadra di Saint-Etienne, che si era classificata terza nel 2022, ha guadagnato una posizione e non è riuscita a raggiungere la vittoria, a 4,1 secondi di distanza.

La Porsche, dal canto suo, sta facendo come nel 2012 con Autorlando, ovvero sull’ultimo gradino del podio grazie a Proton Huber Competition, Sven Müller, Sergey Stolyarov e Sergei Borisov. I primi tre sono interamente GT3 Pro.

Herberth Motorsport è una delle grandi soddisfazioni dell’edizione 2024 Iscritta nella GT3 Am, la Porsche 911 GT3 R di Ralf Bohn, Dustin Blattner e Alfred Renauer lascia Yas Marina con la pole, un 5° posto assoluto accompagnato da una vittoria nella classe GT3 Am. Una nuova prestazione impeccabile per la squadra tedesca dei fratelli Renauer. L’Audi/Haas RT conquista il secondo posto di classe con Casper Stevenson, Xavier Knauf, Gregory Servais e John Corbett.

La classe GT3 Pro Am ha visto la vittoria della McLaren 720S GT3 EVO/Garage 59 di Adam Smalley, Alexander West, Philippe e Louis Prette, appena fuori dal podio assoluto. Saintéloc Racing ha ottenuto un ottimo secondo posto grazie a Jim Pla, Michael Blanchemain, Paul Evrard e Benjamin Ricci. Le due Audi/Saintéloc partono con la medaglia d’argento.

La Ferrari era comunque in vantaggio numericamente con sette 296 GT3 in griglia. In nessun momento il marchio italiano è riuscito a ottenere il 9° successo a Yas Marina. Le Ferrari 296 GT3 sono rimaste molto discrete durante tutta la gara. L’unica soddisfazione resterà il terzo posto nella GT3 Pro Am per AF Corse. Eliseo Donno, una delle rivelazioni dell’anno, ha fatto vedere grandi cose, con al suo fianco Alessandro Cozzi, Marco Pulcini e Giorgio Sernagiotto. Nonostante la presenza di Giacomo Altoè e Roberto Merhi, la prima gara è stata sofferta e il Kessel Racing dovrà attendere per il 5° successo. Dal 7° al 10° posto sono quattro le Ferrari 296 GT3.

Quasi non c’è più fortuna nel campo Mercedes-AMG con una sola vettura da giocare davanti. La 2 Seas Motorsport poteva contare sull’indiscutibile velocità di Jules Gounon, ma la Lamborghini/ARC Bratislava ha tamponato la AMG GT3 di Stephen Grove (sospensioni danneggiate e oltre 15 giri persi).

Per quanto riguarda la classe GT Cup, la HRT Performance si offre una doppietta abbastanza facile con la vittoria di Ghanim Salah Al Madheed, Abdullah Al Khelaifi, Ibrahim Abdulghani e Julian Hanses sulla Porsche con i colori del Qatar.

Sono quattro i ritiri di questa edizione 2024 Oltre alla Lamborghini/ARC Bratislava e alla Ferrari/Dragon Racing #77 che avevano abbandonato la prima parte di gara, hanno vissuto una stagione anche quelle della McLaren/Garage 59 di Ramos, Goethe, Jakes e Sansom. perdita di potenza prima di ritornare definitivamente. Anche la Porsche Cup/Enrico Fulgenzi Racing ha dato il massimo.

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