La Svizzera conosce i suoi avversari per la qualificazione ai Mondiali del 2026. Nel Gruppo B affronterà Svezia, Slovenia e Kosovo. La fase a gironi inizierà il prossimo marzo e terminerà a novembre. Ricordiamo che ai Mondiali del 2026 che si disputeranno negli Stati Uniti, Canada e Messico parteciperanno 48 squadre (16 europee). Sarà quindi il Mondiale più inclusivo mai organizzato.
Solo la vincitrice di questo girone si qualificherà direttamente alla fase finale negli Stati Uniti, Canada e Messico. La seconda avrà comunque la possibilità di qualificarsi ai play-off, due incontri da vincere contro un’altra seconda del girone o contro una delle quattro squadre sorteggiate attraverso la Nations League.
Isak et Gyökeres en fers de lance
Testa di serie in questo sorteggio, la Svizzera dovrà qualificarsi direttamente per giustificare la sua posizione in classifica. Ma il suo compito sembra molto arduo. Con la Svezia, il suo “carnefice” durante gli ottavi di finale dei Mondiali 2018 a San Pietroburgo, Murat Yakin e i suoi giocatori affronteranno due attaccanti di livello mondiale, Alexander Isak e Viktor Gyökeres. Degni eredi di Zlatan Ibrahimovic, i giocatori del Newcastle e dello Sporting rischiano di mandare nel panico una difesa che ha sofferto ed è caduta durante la Nations League. Assente dai Mondiali del 2022 e dagli Europei del 2024, la Svezia è davvero ansiosa di riconnettersi con un passato glorioso.
Anche la Slovenia presenta argomenti. Quest’estate agli Europei, hanno condiviso la posta in gioco davanti a Danimarca, Serbia e Inghilterra prima di perdere solo ai rigori contro il Portogallo agli ottavi. Con il portiere Jan Oblak (Atlético Madrid) e l’attaccante Benjamin Sesko (Lipsia), ha due persone nelle sue fila che possono fare la differenza.
Riunione con il Kosovo
Infine, la Svizzera non ha dimenticato di non essere riuscita a battere il Kosovo nel turno preliminare di Euro 2024. Ora guidato dall’effimero allenatore dell’FC Zurigo Franco Foda, il Kosovo può davvero confondere le cose in questo girone. Soprattutto se Edon Zhergrova giocherà finalmente nella selezione nel registro che è sua al Lille. L’ex giocatore dell’FC Basel è, come Isak e Gyökeres, un attaccante capace di fare la differenza in qualsiasi momento, il tipo di giocatore che Murat Yakin non ha più nelle sue fila…
Non conosciamo ancora il calendario delle partite. Ma Murat Yakin probabilmente apprezzava il fatto di essere in un gruppo di quattro persone, non in un gruppo di cinque. Potrà così beneficiare di due amichevoli durante l’appuntamento di marzo per affinare la sua preparazione. /lge-ats